Federpesca presente a Bruxelles con l’Alleanza europea per la pesca a strascico (EBFA) per ribadire che il Piano d’Azione “Proteggere e ripristinare gli ecosistemi marini per una pesca sostenibile e resiliente” presentato dalla Commissione europea rappresenta un attacco frontale alla pesca e mette a repentaglio l’approvvigionamento, sicurezza e autosufficienza alimentare dell’Ue.
L’EBFA si è riunita il 20 marzo a Bruxelles per un incontro con le autorità nazionali competenti in materia di pesca, tra cui la Rappresentanza italiana a Bruxelles, per discutere la portata, il percorso e l’impatto delle politiche della pesca proposte dalla Commissione.
L’incontro si è tenuto a seguito del Consiglio Agricoltura e Pesca dell’Ue, durante il quale il “pacchetto pesca” presentato dalla Commissione europea il 21 febbraio 2023 è stato al centro della discussione. Il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, Francesco Lollobrigida, ha qui sottolineato come sia necessario rivedere il Piano di Azione, in particolare per quanto riguarda il rispetto dell’obbligo di sbarco delle catture involontarie e l’eliminazione graduale della pesca a strascico.
“L’obiettivo di eliminare gradualmente i pescherecci a strascico da tutti i SIC/Natura 2000 (in espansione), e che in prospettiva annunciata riguarderà anche le aree al di fuori delle Aree Marine Protette” – ha dichiarato la Direttrice di Federpesca, Francesca Biondo – “va a colpire direttamente un settore che in Europa contribuisce per il 25% agli sbarchi totali di prodotti ittici e al 38% dei ricavi, con 7.000 imbarcazioni (di cui circa 2000 italiane). La domanda che non viene soddisfatta dal prodotto nazionale verrebbe colmata dal prodotto importato, da Paesi in cui vigono regole meno rigide sulla gestione della pesca.”
“L’obiettivo della Commissione di eliminare gradualmente la pesca a strascico è chiaramente sproporzionato, ingiustificato e non basato su dati scientifici aggiornati e verificati, oltre ad essere una politica assolutamente miope per garantire l’approvvigionamento alimentare dei Paesi Ue. Per questo nella giornata di lunedì abbiamo voluto essere a Bruxelles per difendere il settore e far sentire la nostra voce. Ringraziamo il Ministro dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste Francesco Lollobrigida e la Rappresentanza Italiana a Bruxelles per il sostegno dimostrato al settore ittico italiano, affinché sia garantito un futuro sostenibile non solo a livello ambientale, ma anche economico e sociale.” – ha così concluso la Direttrice Biondo.
FEDERPESCA: ISTITUZIONE SEZIONE DEDICATA A SICUREZZA NAVIGAZIONE PRESSO VI REPARTO COMANDO GENERALE CP OTTIMA NOTIZIA PER IL SETTORE
Si è svolta oggi a Roma, presso il Comando Generale delle Capitanerie di Porto, la riunione di istituzione di una sezione specifica presso il 6°reparto, ufficio 2° dedicata alla sicurezza della navigazione delle unità da pesca. Un ufficio specializzato che, in collaborazione con un gruppo di lavoro composto anche dalle rappresentanze di settore, fungerà da interfaccia operativa sui temi che riguardano la sicurezza della navigazione al fine di garantire i più elevati standard in tema di sicurezza. “L’obiettivo di dedicare sempre maggiore attenzione al tema della sicurezza della navigazione e della sicurezza a bordo dei pescherecci è assolutamente condiviso dalla nostra Federazione – dichiara Francesca Biondo, Direttore Generale di Federpesca – da anni infatti ci impegniamo per informare gli operatori del settore attraverso corsi di formazioni, servizi di assistenza dedicati, aggiornamenti normativi e prove pratiche con l’obiettivo di fare sì che la sicurezza non sia semplicemente un impegno cui corrispondere ma una pratica costante in tutte le attività che si svolgono a bordo e non. Tuttavia non possiamo non notare ancora una volta come le condizioni della nostra flotta spesso non consentano di garantire gli standard auspicati e per questo il fatto che il feampa non preveda l’acquisto di nuove imbarcazioni, più competitive e più sicure, è un limite che non possiamo far finta di non vedere. Siamo tuttavia soddisfatti e fiduciosi di questa rinnovata collaborazione con il Comando Generale che sia nel metodo che nel merito dimostra di voler affrontare concretamente le problematiche del settore. Ringraziamo l’Ammiraglio Carlone, l’Ammiraglio Giardino e i loro uffici che troveranno la nostra Federazione sia nei livelli nazionali che territoriali a disposizione per garantire la massima collaborazione” conclude Biondo.
Si è tenuto nella giornata di ieri, 15 febbraio, il convegno “La nuova politica comune della pesca: quali proposte per il futuro dell’acquacoltura”, organizzato da Federpesca e dall’Università politecnica delle Marche in occasione di Aquafarm, la fiera dell’acquacoltura che si tiene ogni anno a Pordenone.
Tra gli argomenti del convegno il rapporto di scambio e complementarità tra i settori della pesca e dell’acquacoltura nel cogliere le sfide di riduzione della dipendenza dalle importazioni di prodotti ittici, della sostenibilità ambientale, dell’innovazione tecnologica e del ricambio generazionale, con l’obiettivo di rendere più competitivi questi settori in accordo con le indicazioni dei provvedimenti in questi mesi in discussione al Parlamento Europeo.
Il convegno è stato aperto dall’On Rosanna Conte, della Commissione Pesca del Parlamento europeo, che ha affermato il suo impegno per un’acquacoltura sostenibile sotto il profilo ambientale, economico e sociale.
Moderati da Chiara Zaccaroni della rivista Il Pesce, sono intervenuti al convegno Francesca Biondo, direttore di Federpesca, Ike Olivotto, Professore dell’Università Politecnica delle Marche, Giuseppe Prioli, Presidente AMA, Roberto Manai, Presidente Centro di Sviluppo ittico Toscano. Ha concluso il convegno Federico Bigoni, Vicepresidente di Federpesca; mentre Maria Vittoria Briscolini, dirigente al MASAF, ha portato un saluto finale.
“Siamo qui per testimoniare che pesca e acquacoltura non sono due comparti in competizione” ha dichiarato la direttrice di Federpesca, Francesca Biondo. “Bensì è fondamentale collaborare ad un nuovo modello di integrazione tra i settori che insieme rispondano al fabbisogno di prodotti ittici degli italiani riducendo la dipendenza dalle importazioni. Entrambi i settori in Italia garantiscono infatti prodotti di grande qualità ed è fondamentale che insieme lavorino per vincere le sfide della transizione ecologica, del ricambio generazionale e dello sviluppo di nuove competenze, della sostenibilità economica e sociale. C’è una forte domanda di prodotti ittici e con il giusto supporto del Feampa e meccanismi di semplificazione e trasparenza da parte della pubblica amministrazione è ancora possibile scrivere un futuro diverso per le imprese della pesca e dell’acquacoltura italiane” ha così concluso la direttrice.
19 gennaio 2023 – Per offrire un canale di comunicazioni agile, veloce e pratico ai propri associati, Federpesca apre il canale Telegram, completando così l’offerta informativa social di Federpesca.
L’obiettivo è quello di garantire la massima circolazione di informazioni in tempo reale e in qualsiasi momento, anche tramite il proprio smartphone. Verranno tempestivamente condivise le notizie del settore, la pubblicazione di decreti, circolari e provvedimenti, nonché la normativa europea.
Federpesca mira a supportare le imprese attraverso azioni di ordinaria assistenza e consulenza, oltre che tramite iniziative specifiche volte a proiettarle su uno scenario di maggiore efficienza e competitività. Il canale Telegram si inserisce dunque in quest’ottica, garantendo che le imprese ittiche siano sempre informate per poter esercitare al meglio la propria attività.
Federpesca invita i propri associati ad entrare nel Canale Telegram attraverso il seguente link:
Ieri, 16 gennaio 2023, la Direttrice di Federpesca, Francesca Biondo, ha preso parte all’audizione informale dinanzi all’Ufficio di Presidenza delle Commissioni riunite 1ª e 5ª (Affari costituzionali e Bilancio) del Senato, in relazione al disegno di legge Mille proroghe, che interviene con una serie di proroghe dei termini legislativi, in relazione a diversi ambiti, relativi a imprese e famiglie.
Federpesca è stata l’unica associazione del settore pesca ad essere audita e ha segnalato la necessità di prorogare il contributo sotto forma di credito di imposta per i mesi successivi al primo trimestre 2023 così come la necessità di aumentare la percentuale prevista dal 20 al 40%, in conseguenza del perdurare della situazione determinata dalla crisi del prezzo dell’energia e dei carburanti sulla pesca italiana, la quale non risulta superata ma anzi ha causato una perdita di profitti non indifferenti e sta avendo effetti devastanti per le imprese anche in questi primi giorni dell’anno 2023.
È ovvio che andando avanti con questi indicatori, in assenza di adeguati interventi di compensazione, la situazione economica e finanziaria delle imprese ne risulterebbe seriamente compromessa, con disinvestimenti, fallimenti e riduzioni di personale nel comparto della pesca che resta un settore strategico per il nostro Paese e sul quale risulta più che opportuno trovare misure di breve e lungo termine volte a fronteggiare la minaccia del caro energia.
Federpesca ha infatti richiesto di intervenire con una modifica volta a prorogare il contributo previsto dall’articolo 1, commi 45 a 50, della Legge di Bilancio 2023 anche per le spese sostenute nel secondo trimestre solare dell’anno 2023.
“Dopo il successo della norma inserita in Legge di Bilancio era fondamentale impegnarsi nuovamente fin da subito per garantire che questa misura possa essere prorogata anche per i successivi mesi del 2023, che purtroppo si prospetta un anno molto difficile.” – ha dichiarato la Direttrice Biondo. “Già in questi giorni molte imprese hanno nuovamente sospeso la propria attività, per questo era nostro dovere essere qui oggi e chiedere di rinnovare l’attenzione per un settore così importante” – ha così concluso la Direttrice Biondo al termine dell’audizione.
“Da parte delle Commissioni riunite abbiamo trovato grande attenzione e disponibilità.” – ha commentato la Direttrice Biondo a seguito dell’audizione. “Tale proroga andrebbe a fornire una parziale ma fondamentale risposta alle problematiche che il comparto sta vivendo, evitando un fermo dei pescherecci e il conseguente pericolo di lasciare che il prodotto italiano venga sostituito da quello importato, favorendo la valorizzazione delle imprese italiane e garantendo che il settore possa operare in condizioni tali da soddisfare la domanda interna dei prodotti. Auspichiamo pertanto che la proposta di modifica formulata possa essere condivisa e possa trovare accoglimento nel corso dell’esame dei prossimi giorni.”
Da oggi sarà possibile accedere dal sito web di Federpesca a Sicurpesca.eu, un nuovo portale web dedicato alle imprese di pesca, contenente la documentazione, la normativa, gli approfondimenti e le news in materia di salute e sicurezza nell’attività di pesca. Nato su iniziativa di Federpesca, è uno strumento utile per gli operatori del comparto ittico per rimanere sempre informati sulle novità e gli adempimenti necessari per garantire la sicurezza a bordo.
“Il portale web di Sicurpesca, realizzato in collaborazione con Assopesca Molfetta, è stato pensato seguendo l’opinione ampiamente condivisa che per elevare il tasso di sicurezza del settore della pesca bisogna innanzi tutto stimolare una nuova cultura della sicurezza, un clima aziendale stimolante e favorevole alla sicurezza, nel quale i marittimi siano ben consapevoli dei rispetti ruoli e responsabilità, collaborino alla creazione di un sistema di prevenzione e protezione efficace ed efficiente.” Dichiara Francesca Biondo, direttore di Federpesca.
“Il portale di Sicurpesca mira a creare le condizioni necessarie affinché si maturi una corretta percezione del rischio e pericolo e affinché gli operatori ittici si sentano consapevoli protagonisti della sicurezza, partendo da una piena consapevolezza dei ruoli e delle rispettive competenze, da una rigorosa conoscenza dei loro diritti e doveri e dalla necessità di rispettarli e osservarli nel loro stesso interesse.”
Con questo obiettivo, Federpesca ha voluto sviluppare una politica aziendale della sicurezza ed investire nella formazione e informazione di tutte le figure professionali che operano nell’azienda ittica, modulando positivamente la corretta percezione del rischio così da condizionare positivamente le scelte ed i comportamenti nella realtà operativa a bordo.
Attraverso un processo informativo che passa proprio da Sicurpesca, l’operatore ittico potrà sviluppare le corrette procedure a bordo, una corretta gestione delle emergenze in mare ed esecuzione delle misure di prevenzione e gestione dei rischi, per evitare comportamenti e procedure contrari alla sicurezza e alla sua normativa.
Roma, 2 dicembre 2022 – È arrivato l’atteso via libera dall’Ue alla proroga per altri tre anni che consentirà all’Italia di pescare fino a tutto il 2025 il mollusco bivalve Venus – comunemente conosciuto come “vongola lupino” – con taglia a 22 millimetri, contro i 25 millimetri imposti nel resto d’Europa.
“Un grande risultato che riconosce l’impegno dei consorzi per la gestione sostenibile e la salvaguardia della risorsa marina, dimostrando che quando l’Italia fa sistema le battaglie si possono vincere. Solo un mese fa eravamo tutti a Bruxelles per un importante incontro dei parlamentari italiani con i Co.ge.vo. e le associazioni di pescatori per chiedere che alla luce dei dati scientifici, la deroga alla taglia minima fosse resa strutturale” – ha dichiarato la Direttrice di Federpesca, Francesca Biondo. “Oggi festeggiamo un risultato che è stato possibile ottenere grazie al grande impegno dell’On. Rosanna Conte e di tutti i parlamentari italiani in Commissione Pesca che ringraziamo per il lavoro svolto volto a dare più certezze alle imprese ittiche italiane e per tutelare una un’eccellenza del made in Italy.” – conclude la Direttrice Biondo.
Adesso bisognerà aspettare il 22 dicembre, termine ufficiale, prima di festeggiare, come già fatto in passato: questa sarebbe la terza battaglia vinta per la deroga sulle vongole.
Si conclude oggi, venerdì 18 novembre 2022, Sealogy, l’appuntamento fieristico internazionale interamente dedicato all’universo mare e alle sue risorse. Sealogy, che quest’anno si è tenuto a Ferrara, promuove e valorizza l’ambiente marino, divulga tendenze, innovazioni e buone pratiche, nel pieno rispetto della tutela e salvaguardia dell’ecosistema marino e dello sviluppo sostenibile.
La direttrice generale di Federpesca, Francesca Biondo ha preso parte al Convegno “Blue Economy: Fondi Ue 2021-2027 e i finanziamenti del Pnrr – La strategia di accesso ai finanziamenti e le principali opportunità di finanziamento per la pesca, l’energia e i trasporti”, che si è tenuto ieri, dove è intervenuta sul tema dell’importanza strategica della pesca nella blue economy e sull’attuazione di investimenti volti a un futuro sostenibile della pesca a livello economico, sociale e ambientale.
“Il ruolo dei pescatori deve essere ripensato e valorizzato, in quanto essi stessi sono tra i principali attori che possono innescare e realizzare la transizione blu” – ha dichiarato Francesca Biondo – “Solo con il loro contributo e la loro inclusione nelle attività progettuali e attraverso investimenti volti ad azioni concrete nel settore, sarà possibile perseguire una blue economy sostenibile a livello ambientale, economico e sociale”.
Oggi Federpesca sarà protagonista a Sealogy dove ha inoltre collaborato all’organizzazione del workshop di co–progettazione con gli attori della blue economy dell’Adriatico “Come favorire lo sviluppo sostenibile della pesca e dell’acquacultura?” e della Tavola Rotonda “Pesca e acquacoltura insieme per la sostenibilità”, nei quali hanno preso parte la direttrice Francesca Biondo e il vice presidente di Federpesca, Federico Bigoni. Durante gli incontri, sono state discusse strategie comuni per una produzione ittica più sostenibile e identificate e condivise nuove idee e azioni per generare innovazione sostenibile nel contesto della blue economy.
Nel pomeriggio infine, con l’Università Politecnica delle Marche si terrà un workshop dal titolo “Pillole di scienza raccontate da giovani ricercatori”. “L’obiettivo è quello di rafforzare il rapporto con la ricerca scientifica e con i giovani ricercatori per sensibilizzare i cittadini sul tema della pesca e promuovere azioni di divulgazione scientifica del settore.” – ha dichiarato la direttrice Biondo.
In occasione dell’ultima giornata del Festival della Diplomazia, il 28 ottobre nella sede di Confitarma a Palazzo Colonna, Federpesca ha organizzato un convegno dal titolo “Fisheries and European standards” al quale hanno preso parte l’On. Nicola Procaccini, Eurodeputato e membro della commissione dei paesi ASEAN e IORA, Eugenio Sgró, coordinatore per i rapporti tra Ue e Paesi del Asia Pacifico del Ministero degli Esteri, Abdul Rahman Abdul Wahab, addetto affari agricoli dell’Ambasciata della Malesia, Lorenzo Magnolo, comando generale delle capitaneria di Porto – Reparto pesca marittima, Valentino Giuliani di Lazio Innova, Stefania Valentini, responsabile dell’ufficio Europa di Federpesca, Fedra Francocci del Cnr e i rappresentanti di Paesi dell’area IORA.
“Un’importante occasione per parlare del nostro settore – ha dichiarato Francesca Biondo, Direttore Generale di Federpesca – in una cornice di livello internazionale e confrontarci sui temi della sostenibilità e degli standard europei che dal nostro punto di vista non possono che essere declinati, in questo momento di crisi, sempre di più in una chiave di sostenibilità ambientale, economica e sociale che valorizzi realmente le specificità della pesca del Mediterraneo e allo stesso tempo costruisca rapporti di collaborazione con i Paesi terzi nel rispetto comune delle normative europee di pesca e commercializzazione dei prodotti. Insieme a questo, è importante ricordare come quasi la metà della popolazione mondiale fa affidamento sul pesce per il 30% del proprio apporto proteico giornaliero. Il valore di mercato delle risorse e delle industrie marine e costiere è stimato in 3 trilioni di dollari all’anno, ovvero circa il 5% del PIL globale. Questo – ha concluso il Direttore di Federpesca – è estremamente significativo e dimostra come il mare possa contribuire all’eradicazione della povertà creando posti di lavoro e mezzi di sussistenza sostenibili per le comunità e gli individui”.
La registrazzione è disponibile qui:
FEDERPESCA LANCIA LA “GLOBAL ALLIANCE FOR SKILLS” AL FESTIVAL DELLA DIPLOMAZIA 2022
PER FAVORIRE IL RINASCIMENTO ECONOMICO E LA TRANSIZIONE DIGITALE E BLU NEL MERCATO DEL LAVORO
La partnership con SkyHive e Milcoop inizia con un focus sui settori della pesca e
dell’acquacoltura in Europa, con il supporto di EIT Food
In occasione della XIII edizione del Festival della Diplomazia, ieri, lunedì 24 ottobre 2022, è stata lanciata presso la Residenza dell’Ambasciatrice del Sudafrica a Roma, la “Global Alliance for Skills”, un’alleanza strategica che promuove la sostenibilità economica e ambientale attraverso la riqualificazione della forza lavoro globale necessaria per un’economia globale più efficiente e un mondo in continua evoluzione. Insieme a SkyHive (pioniere della Quantum Labor Analysis® che fornisce potenti tecnologie e intuizioni per la rapida riqualificazione di aziende e comunità in tutto il mondo) e Milcoop (Società Benefit focalizzata su progetti di ricerca psicosociale applicata), Federpesca è orgogliosa di essere alla guida della Global Alliance for Skills. La Global Alliance for Skills è supportata da AGAPE, progetto cofinanziato dall’Istituto Europeo di Innovazione e Tecnologia (EIT Food), un organismo dell’Unione Europea.
L’iniziativa promossa dalla Global Alliance for Skills è in linea con le priorità europee che, come pronunciato dalla Presidente della Commissione europea Ursula von der Leyen a seguito del discorso sullo stato dell’Unione, mirano concentrarsi maggiormente sulla formazione professionale e sull’aggiornamento in Europa. Il 13 ottobre 2022, la Commissione europea ha così adottato la proposta di fare del 2023 l'”Anno europeo delle competenze”.
Partendo dai settori europei della pesca, acquacoltura ed economia blu, la Global Alliance for Skills ha discusso durante la sessione del Festival della Diplomazia due priorità: la necessità di implementare strategie per promuovere e realizzare una nuova “economia verde-blu” autosostenibile; e l’esigenza di condividere migliori pratiche per la riqualificazione della forza lavoro nei settori dell’acquacoltura e della pesca, attraverso percorsi di reskilling e upskilling utili per pescatori, acquacoltori, imprese e lavoratori della filiera ittica per approfondire le conoscenze e apprendere nuove competenze, anche tecnologiche, con l’obiettivo di riuscire ad adattarsi ad un mondo che avanza verso una transizione digitale, energetica ed ecologica.
Un imperativo condiviso anche dall’Ambasciatrice del Sudafrica a Roma S.E. Sig.ra Nosipho Nausca-Jean Jezile durante il suo discorso di apertura dell’evento. “Il Sudafrica è un Paese in transizione in termini di investimenti in fonti di energia rinnovabili e pulite. Questa transizione può risolvere le sfide socioeconomiche, promuovendo l’inclusione e garantendo che le persone abbiano accesso all’energia verde. La transizione richiede però un’attenta gestione per evitare un impatto negativo sui mezzi di sussistenza”, ha dichiarato l’Ambasciatrice, che ha voluto sottolineare il problema della disoccupazione in Sudafrica e l’importanza della tecnologia per rafforzare le competenze e aumentare l’occupazione nel Paese.
Attraverso una riflessione critica su “The disruptive effects of AI and ethical labor market intelligence in the Blue Economy“, Mohan Reddy, Co-Founder e CTO di SkyHive e Associate Director alla Stanford University ha avuto l’occasione durante l’evento di approfondire alcuni aspetti della Blue Economy attraverso la Quantum Labor Analysis e i vantaggi di un approccio basato sulle competenze, utili a rafforzare la competitività del mercato del lavoro e a promuovere l’innovazione nell’economia del mare.
Milcoop ha avuto un ruolo centrale per l’Alleanza, progettando l’applicazione del modello della Global Alliance for Skills. Milena Marzano, cofondatrice di Milcoop e coordinatrice scientifica di Global Alliance for Skills è intervenuta durante la sessione, dichiarando come “in un sistema di interdipendenze, gli esseri umani sono il motore di un cambiamento positivo atteso e di un’omeostasi organismica per l’intero impianto. Sono lieta che la Global Alliance for Skills avrà un ruolo attivo nel settore della Blue Economy che comprende il progetto AGAPE, cofinanziato dall’Istituto europeo di Innovazione e Tecnologia per il Settore Alimentare (EIT Food).”
Nel suo intervento, Mario Roccaro, Manager of Education di EIT Food ha poi affermato: “Le sfide legate all’alimentazione sono centrali per il futuro del pianeta e intersecano molti altri aspetti, come la sostenibilità ambientale, la salute, i diritti dei lavoratori o le tecnologie per migliorare la catena di approvvigionamento. Le competenze trasversali che supportano la realizzazione di un’idea o di un progetto sono sempre più richieste nel mondo del lavoro, e tra queste ci sono le competenze di ‘influenza’, come la comunicazione e la leadership, e le competenze di pensiero, come il problem-solving e il pensiero critico. Queste, insieme alle conoscenze tecniche, al business acumen e alle competenze digitali, permetteranno di superare le grandi sfide di domani. Una piattaforma e un approccio comune sono strategici per creare una nuova mentalità globale”.
In chiusura dell’evento, il Direttore Generale di Federpesca, Francesca Biondo ha dichiarato come “La digitalizzazione delle imprese e dei ruoli rischia di rendere inevitabilmente obsoleti molti posti di lavoro. Insieme a SkyHive, ci impegniamo a garantire che l’acquacoltura e la pesca – due dei settori agricoli più importanti d’Europa – abbiano le risorse necessarie per riqualificare la forza lavoro, creare nuovi ruoli e riconvertire con successo i tradizionali standard industriali”.
In conclusione, “Vediamo un percorso che contemporaneamente democratizzerà le opportunità di lavoro, renderà la forza lavoro globale a prova di futuro, aumenterà la competitività del mercato e promuoverà l’innovazione”, ha dichiarato il CEO e fondatore di SkyHive Sean Hinton in occasione dell’evento al Festival della Diplomazia. “Invitiamo caldamente tutte le parti interessate del settore pubblico e privato a unirsi a noi per rivoluzionare la forza lavoro, potenziare gli individui e creare un futuro più sostenibile per tutti”.
La Federazione
La Federazione del mare, che costituisce il maritime cluster italiano, ha il fine di dare rappresentanza unitaria al mondo marittimo del Paese, per affermarne la comunanza di valori, di cultura e di interessi.
FEDERAZIONE DEL MARE
Piazza SS. Apostoli, 66
00187 – Roma
Contatti
Tel: (+39) 06 674.81.402
segretariato@federazionedelmare.it
www.federazionedelmare.it