“Le nuove sfide e le prospettive tra indipendenza energetica e transizione ecologica”, questo il titolo del convengo organizzato da RINA e dal Registro italiano navale in occasione del Consiglio di amministrazione di quest’ultimo, tenutosi a Roma il 15 dicembre 2022.

L’obiettivo del convegno era far luce sulle prospettive del Paese legate all’indipendenza energetica e al passaggio dalle fonti fossili a quelle rinnovabili, oltre che sulle più recenti questioni legate all’aumento del costo del gas, con severe ripercussioni sull’industria e sul Paese.

Il superamento della dipendenza dai combustibili fossili è diventata un’esigenza impellente dal punto di vista ambientale, sociale ed economico, ed è al centro della ricerca e degli investimenti di molte aziende, tra le quali RINA.

Di seguito una breve sintesi dell’evento: Convegno RINA – Registro italiano navale (15.12.22)

La registrazione dell’evento disponibile cliccando qui.

 

Durante il Convegno Progetto Mare, organizzato da Confindustria, il 13 maggio 2022, Ugo Salerno, Amministratore delegato RINA, è intervenuto alla Tavola Rotonda “Politiche industriali, transizione energetica e sostenibilità del trasporto marittimo e della logistica portuale”.

Ugo Salerno ha ribadito che transizione energetica e sostenibilità sono i temi cruciali che le politiche industriali legate al mondo dello shipping devono affrontare.

Questa industria, infatti, oltre a poter essere considerata “hard-to-abate”, è anche strettamente legata al settore della logistica e delle infrastrutture portuali e può rappresentare un modello nel raggiungimento degli obiettivi di decarbonizzazione dei prossimi decenni.

Tra le soluzioni possibili: il sistema di cold ironing, i trasporti integrati e la ricerca di fonti di energia sempre più sostenibili, come l’idrogeno.

14 febbraio 2022 – RINA e Thales Alenia Space Italia siglano un accordo per lo sviluppo di progetti nel settore aerospaziale

Thales Alenia Space Italia, una JV tra Thales 67% e Leonardo 33%, e RINA, azienda multinazionale di ispezione, certificazione e consulenza ingegneristica, hanno sottoscritto un accordo di collaborazione per lo sviluppo di progetti di comune interesse nel settore spaziale.
La cooperazione tra le due aziende si inserisce anche nel consolidamento di filiere strategiche associato agli investimenti previsti nel PNRR e mira alla realizzazione, per le rispettive pertinenze e competenze, di iniziative congiunte negli ambiti della space economy attraverso il migliore utilizzo, sviluppo e certificazione di tecnologie spaziali e capacità manifatturiere lungo la filiera produttiva. Grazie alle competenze sviluppate, Thales Alenia Space Italia e RINA collaboreranno anche all’elaborazione congiunta di proposte in ambito Agenzia Spaziale Europea e Unione Europea relative a nuovi materiali e processi per lo spazio, nonché nei settori della cybersecurity e della sicurezza delle informazioni nei programmi spaziali.
«Lavoriamo da oltre vent’anni nell’ambito dei progetti spaziali, in Italia e in Europa, spesso agendo come “aggregatore di competenze” tra diverse realtà della filiera aerospaziale – ha dichiarato Ugo Salerno, Presidente e Amministratore Delegato di RINA – L’accordo con una realtà prestigiosa come Thales Alenia Space permetterà a entrambi di favorire lo sviluppo di tecnologie e sistemi, a beneficio dell’intera space economy italiana».
«Per Thales Alenia Space l’innovazione è l’elemento chiave per mantenere e rafforzare la competitività interpretando le nuove sfide della Space Economy – ha dichiarato Massimo Claudio Comparini, Amministratore Delegato di Thales Alenia Space Italia – Questo accordo di collaborazione è un esempio dell’importanza riposta nello sviluppo della filiera ingegneristica e tecnologica in campo spaziale, della rilevanza strategica di tale processo e di quanto attività legate a competenze ingegneristiche, di sviluppo e certificazione di nuovi materiali e tecnologie siano essenziali nel cogliere le sfide della nuova economia dello spazio».

Transizione energetica nello shipping: il ruolo del RINA nella presentazione al Registro Italiano Navale

24 febbraio 2021

 

Si è svolto oggi l’evento “Il ruolo del RINA nella ricerca, innovazione e progetti sulla decarbonizzazione” organizzato dalla multinazionale di ispezione, certificazione e consulenza ingegneristica. Al webinar hanno assistito diversi stakeholder che operano nell’ambito dello shipping, tra cui diversi esponenti del CdA del Registro Italiano Navale, ente privato senza fini di lucro e socio di riferimento di RINA S.p.A, che proprio nel 2021 festeggia 160 anni dalla sua fondazione.

Nel corso dei lavori è stato presentato il posizionamento strategico del RINA sulla decarbonizzazione nonché le iniziative industriali e i progetti di innovazione e ricerca in cui l’azienda è impegnata a livello nazionale ed europeo.

In virtù della grande attualità di questo tema anche nel settore marine, gli esperti RINA hanno trattato l’evoluzione degli scenari energetici in vista degli obiettivi europei Horizon 2030-2050. In particolare, i partecipanti si sono confrontati sulle fonti per la produzione di energia e sulla sostituzione di quelle di origine fossile con quelle rinnovabili, sull’utilizzo dell’idrogeno e dell’ammoniaca come vettori energetici, sui sistemi di “carbon capture” e sull’impatto dell’aumento delle quote di energia proveniente da fonti rinnovabili sulla filiera dell’idrogeno.

Paolo d’Amico, Presidente del Registro Italiano Navale, ha così commentato a margine dei lavori: «La decarbonizzazione e la digitalizzazione saranno i driver principali che guideranno i movimenti del settore dell’energia negli anni a venire. Come Registro Italiano Navale vogliamo giocare un ruolo attivo e fattivo in questa evoluzione. Nell’incontro di oggi abbiamo avuto prova concreta delle estese competenze e della multidisciplinarietà presenti all’interno del RINA che persegue gli obiettivi della costruzione di un futuro sostenibile in piena sintonia con la strategia del Registro».

 

https://www.rina.org/it/media/press/2021/02/24/webinar-decarbonizzazione