II Report on the economy of the sea.
The economic and employment impact of the italian maritime cluster.
FDM – Censis
2002, Franco Angeli, Milano

Five years after the publication of the first report on the economy of the sea, the Federation of the Sea gave the Censis the task of preparing a second report, analyzing and assessing the economic and employment impact of maritime activities on the country ’s development.

The scope of this volume was greatly enlarged compared to the previous one. The statistical and econometric estimates were reconsidered on the basis of the most up-to-date official data available. In addition to maritime business activities, other strategic sectors were considered as well, including the Navy, the harbor offices and the port authorities.

In 2000, maritime activities in their entirety generated almost 26,300 million euro of production – equaling approximately 2.3% of the national GDP – providing employment to over 356,000 work units, both directly and indirectly, equaling approximately 1.5% of total national employment.

The report is completed by an in-depth reconstruction of the statistical situations of the individual maritime sectors and a study on the European level of the dynamics of forming national maritime clusters.

The study presents itself as a first step towards the creation, on the basis of the Federation of the Sea’s core structure, of an Italian maritime cluster that could establish a unified representation of the common needs of its diverse members.

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II Rapporto sull’economia del mare.
L’impatto Economico ed occupazione del cluster marittimo italiano
FDM – Censis
2002, Franco Angeli, Milano

A cinque anni dalla pubblicazione del Primo rapporto sull’economia del mare, la Federazione del Mare ha dato incarico al Censis di elaborare un Secondo Rapporto di analisi e valutazione dell’impatto economico ed occupazionale delle attività marittime sullo sviluppo del Paese.

L’orizzonte di indagine di questo volume, rispetto al precedente, è risultato particolarmente arricchito. E’ stata, infatti, realizzata una rivisitazione delle stime statistiche ed econometriche sulla base dei dati ufficiali più aggiornati disponibili e sono stati considerati, in aggiunta alle attività di impresa marittima, anche altri settori strategici, quali la Marina Militare, le Capitanerie di Porto, le Autorità Portuali.

Nel 2000 le attività marittime nel loro complesso hanno generato quasi 26.300 milioni di Euro di produzione – pari a circa il 2,3% del Pil nazionale – fornendo occupazione a oltre 356.000 Unità di Lavoro, tra dirette ed indirette, pari a circa l’1,5% dell’occupazione totale nazionale.

Il Rapporto è completato da una approfondita ricostruzione degli scenari statistici dei singoli settori marittimi e da una indagine a livello europeo sulle dinamiche di formazione di cluster marittimi nazionali.

La ricerca si pone come primo passo verso la creazione, a partire dal nucleo fondante della Federazione del Mare, di un cluster marittimo italiano, in grado di consolidare l’unitarietà di rappresentazione delle esigenze comuni dei differenti soggetti aderenti.

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