La 54^ edizione del Premio San Giorgio, si è svolta il 24 febbraio a Genova presso l’auditorium dell’Istituto Nautico di Genova.

 

Dal 1967, il Collegio Nazionale Capitani di Lungo Corso e Macchina, presieduto da Giovanni Lettich, ogni anno, premia con Borse di Studio i migliori studenti dell’Istituto Tecnico Nautico “San Giorgio” di Genova.

 

La targa “San Giorgio”, che viene consegnata dal Collegio Capitani ad una personalità che si è distinta nell’ambito del mondo marittimo, quest’anno è stata assegnata a Pierangelo Campodonico, Direttore del Museo del Mare di Genova.

 

 

 

24 FEBBRAIO 2023

 ⇒Flash 05

FEDERPESCA: ISTITUZIONE SEZIONE DEDICATA A SICUREZZA NAVIGAZIONE PRESSO VI REPARTO COMANDO GENERALE CP OTTIMA NOTIZIA PER IL SETTORE

Si è svolta oggi a Roma, presso il Comando Generale delle Capitanerie di Porto, la riunione di istituzione di una sezione specifica presso il 6°reparto, ufficio 2° dedicata alla sicurezza della navigazione delle unità da pesca. Un ufficio specializzato che, in collaborazione con un gruppo di lavoro composto anche dalle rappresentanze di settore, fungerà da interfaccia operativa sui temi che riguardano la sicurezza della navigazione al fine di garantire i più elevati standard in tema di sicurezza. “L’obiettivo di dedicare sempre maggiore attenzione al tema della sicurezza della navigazione e della sicurezza a bordo dei pescherecci è assolutamente condiviso dalla nostra Federazione – dichiara Francesca Biondo, Direttore Generale di Federpesca – da anni infatti ci impegniamo per informare gli operatori del settore attraverso corsi di formazioni, servizi di assistenza dedicati, aggiornamenti normativi e prove pratiche con l’obiettivo di fare sì che la sicurezza non sia semplicemente un impegno cui corrispondere ma una pratica costante in tutte le attività che si svolgono a bordo e non. Tuttavia non possiamo non notare ancora una volta come le condizioni della nostra flotta spesso non consentano di garantire gli standard auspicati e per questo il fatto che il feampa non preveda l’acquisto di nuove imbarcazioni, più competitive e più sicure, è un limite che non possiamo far finta di non vedere. Siamo tuttavia soddisfatti e fiduciosi di questa rinnovata collaborazione con il Comando Generale che sia nel metodo che nel merito dimostra di voler affrontare concretamente le problematiche del settore. Ringraziamo l’Ammiraglio Carlone, l’Ammiraglio Giardino e i loro uffici che troveranno la nostra Federazione sia nei livelli nazionali che territoriali a disposizione per garantire la massima collaborazione” conclude Biondo.

 

17 FEBBRAIO 2023

Flash 04

The lesson of 2022 is that Europe must secure its energy supply and maintain an autonomous technology capability, so that it cannot be held to ransom by undemocratic regimes. The EIB Group Activity Report 2022 highlights projects that bring Europe an independent, renewable supply of energy and ensure that our tech startups do not have to sell themselves to the United States or Asia for lack of financing here. It also illustrates how international partnerships create prosperity – and cement European values – in the world’s poorer regions.

Secure Europe – 2022 Activity Report

Si è tenuto nella giornata di ieri, 15 febbraio, il convegno “La nuova politica comune della pesca: quali proposte per il futuro dell’acquacoltura”, organizzato da Federpesca e dall’Università politecnica delle Marche in occasione di Aquafarm, la fiera dell’acquacoltura che si tiene ogni anno a Pordenone.
Tra gli argomenti del convegno il rapporto di scambio e complementarità tra i settori della pesca e dell’acquacoltura nel cogliere le sfide di riduzione della dipendenza dalle importazioni di prodotti ittici, della sostenibilità ambientale, dell’innovazione tecnologica e del ricambio generazionale, con l’obiettivo di rendere più competitivi questi settori in accordo con le indicazioni dei provvedimenti in questi mesi in discussione al Parlamento Europeo.
Il convegno è stato aperto dall’On Rosanna Conte, della Commissione Pesca del Parlamento europeo, che ha affermato il suo impegno per un’acquacoltura sostenibile sotto il profilo ambientale, economico e sociale.
Moderati da Chiara Zaccaroni della rivista Il Pesce, sono intervenuti al convegno Francesca Biondo, direttore di Federpesca, Ike Olivotto, Professore dell’Università Politecnica delle Marche, Giuseppe Prioli, Presidente AMA, Roberto Manai, Presidente Centro di Sviluppo ittico Toscano. Ha concluso il convegno Federico Bigoni, Vicepresidente di Federpesca; mentre Maria Vittoria Briscolini, dirigente al MASAF, ha portato un saluto finale.
“Siamo qui per testimoniare che pesca e acquacoltura non sono due comparti in competizione” ha dichiarato la direttrice di Federpesca, Francesca Biondo. “Bensì è fondamentale collaborare ad un nuovo modello di integrazione tra i settori che insieme rispondano al fabbisogno di prodotti ittici degli italiani riducendo la dipendenza dalle importazioni. Entrambi i settori in Italia garantiscono infatti prodotti di grande qualità ed è fondamentale che insieme lavorino per vincere le sfide della transizione ecologica, del ricambio generazionale e dello sviluppo di nuove competenze, della sostenibilità economica e sociale. C’è una forte domanda di prodotti ittici e con il giusto supporto del Feampa e meccanismi di semplificazione e trasparenza da parte della pubblica amministrazione è ancora possibile scrivere un futuro diverso per le imprese della pesca e dell’acquacoltura italiane” ha così concluso la direttrice.

10 FEBBRAIO 2023

Flash 03

 

Confitarma ha indirizzato ai Ministeri competenti (MEF, MIT, Ministero delle imprese e del Made in Italy) il proprio Position Paper sulla Taxonomy Regulation (Tassonomia Europea).

Come è noto la Taxonomy Regulation è un Regolamento Comunitario (n. 852/2020) che mira a disciplinare la definizione green dei settori economici e dei relativi investimenti e finanziamenti attraverso un set di regole e criteri di eligibilità (Technical Screening Criteria).

In tale contesto lo shipping è stato definito un “settore transizionale” con criteri temporanei validi fino al 2025.

Tra questi, uno dei principali e condizionanti è rappresentato dal fatto che le navi non devono essere destinate al trasporto di fossil fuel.

Confitarma ha fatto presente che tale criterio stride con la natura “transizionale” attribuita al settore, e che frequentemente non è l’armatore a determinare l’utilizzo della nave con riferimento al carico trasportato, bensì l’operatore e, pertanto, esso non può, in quanto proprietario dell’asset, essere danneggiato per volontà non proprie.

Nel Position Paper è stata inoltre evidenziata l’incongruente ed ingiustificata assenza delle crociere dal futuro 2° Atto Delegato; ciò appare un controsenso alla luce del fatto che il settore Crociere è, invece, incluso e disciplinato nell’ambito del 1° Atto Delegato relativo ai primi due obiettivi ambientali (mitigation e adaptation).

Confitarma ha, infine, costituito uno specifico Gruppo di Lavoro dedicato alla disciplina della Tassonomia coinvolgendo tutti gli stakeholders, inclusi i principali Gruppi Bancari, CDP, SACE, ed i rappresentanti del MEF.

L’Accademia Italiana della Marina Mercantile insieme all’AdSP del Mar Ligure Orientale per lo studio dei fabbisogni formativi nei porti della Spezia e di Marina di Carrara

L’8 febbraio 2023 è stato ratificato  l’accordo di programma tra la Fondazione Accademia Italiana della Marina Mercantile di Genova e l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Orientale, che prevede lo studio e l’analisi dei fabbisogni formativi dei lavoratori dei terminal portuali della Spezia e di Marina di Carrara.
Ad apporre le firme, il Presidente dell’Accademia Italiana della Marina Mercantile, Eugenio Massolo, e il Presidente dell’AdSP del Mar Ligure Orientale, Mario Sommariva.
Scopo della ricerca è osservare e rilevare i fabbisogni formativi emergenti nel settore portuale, che vive oggi gli albori di una potenziale rivoluzione in termini di professionalità e competenza richieste.
L’indagine prosegue il percorso già avviato nei terminal portuali di Genova a seguito dell’accordo con l’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ligure Occidentale e le principali sigle sindacali. Una particolare attenzione è dedicata alle competenze di alfabetizzazione digitale, il cui ruolo nel definire i percorsi professionali è aumentato notevolmente negli ultimi anni. Il disegno di indagine, redatto in tre versioni per tre diversi ruoli professionali – “Operativi/Operai”, “Tecnici Manutentori” e “Impiegati Amministrativi” – è realizzato dall’Accademia Italiana della Marina Mercantile, principale istituzione italiana nel panorama della formazione tecnica superiore.
Lo strumento di rilevazione, suddiviso in sezioni tematiche, è finalizzato a fornire un quadro complessivo del target formativo sia attraverso metodi di valutazione oggettiva delle conoscenze, sia in base all’autopercezione e autovalutazione del proprio livello di competenze digitali.
La compilazione del questionario è individuale, e la somministrazione dello stesso avviene in via telematica CAWI (Computer Assisted Web Interviewing) tramite una piattaforma fornita e programmata a cura dell’Accademia Italiana della Marina Mercantile.
Nata nel 2005 e riconosciuta come Fondazione ITS nel 2011 con la denominazione di “Fondazione Istituto tecnico superiore per la mobilità sostenibile – Settori trasporti marittimi e pesca”, l’Accademia è un’istituzione che rilascia titoli del Ministero dell’Istruzione nell’ambito dell’Istruzione terziaria non universitaria. La “mission” dell’Accademia consiste nell’erogare una formazione specialistica mirata verso occupazioni ad alto contenuto professionale e tecnologico, sulla base dei fabbisogni delle imprese dei settori interessati e in particolare nelle aree strategiche del marittimo e della logistica.

3 FEBBRAIO 2023

 

Flash 02