Costituita nel maggio 1994, la Federazione del Sistema Marittimo Italiano (in breve Federazione del mare) riunisce gran parte delle organizzazioni del settore: ACCADEMIA ITALIANA DELLA MARINA MERCANTILE (formazione), AIDIM (diritto marittimo), ANCIP(lavoro portuale), ANIA (assicurazione), ASSONAVE (cantieristica navale), ASSOPORTI (amministrazione portuale), ASSORIMORCHIATORI (rimorchio portuale), CETENA (ricerca navale), COLLEGIO CAPITANI (stato maggiore marittimo), CONFINDUSTRIA NAUTICA (nautica da diporto), CONFITARMA (navigazione mercantile), FEDERAGENTI (agenzia e intermediazione marittime), FEDEPILOTI (pilotaggio), FEDERPESCA (navigazione peschereccia), FEDESPEDI (trasporti internazionali), INAIL/exIPSEMA (previdenza marittima) e RINA (certificazione e classificazione).
La Federazione del mare, che costituisce il maritime cluster italiano, ha il fine di dare rappresentanza unitaria al mondo marittimo del Paese, per consentirne l’apprezzamento come fattore di sviluppo ed affermarne la comunanza di valori, di cultura e di interessi, che scaturisce anche dal costante confronto con l’esperienza internazionale.
Le attività marittime annualmente producono beni e servizi per un valore di 34 miliardi di Euro (2% del PIL) ed acquistano presso le altre branche dell’economia forniture per 20 miliardi di Euro, fornendo occupazione a 530 mila persone.