Un futuro sostenibile del settore della pesca passa anche dalle organizzazioni di produttori (OP), ovvero realtà costituite da pescatori o acquacoltori che si associano liberamente per adottare misure atte a garantire le migliori condizioni di commercializzazione per i loro prodotti.

Questo l’argomento di discussione del convegno organizzato da Federpesca e FederOP il 25 aprile in occasione della Fiera SeaFood a Barcellona. L’incontro dal titolo “Quale futuro per le Organizzazioni di Produttori?” è stato ospitato presso il padiglione del Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste (Masaf).

Moderati da Valentina Tepedino di Eurofish Market, sono intervenuti al convegno Francesca Biondo, Direttrice di Federpesca, Basso Cannarsa, Presidente di FederOP, Francesco Saverio Abate, Direttore Pesca e Acquacoltura del Masaf, Federico Bigoni Vicepresidente di Federpesca. Sono state poi condivise testimonianze dirette da alcuni operatori come Luigino Pelà, Barbara Zambuchini e Roberto Manai. Gli oratori hanno discusso le potenzialità delle OP e le opportunità che possono offrire, mettendone in luce il valore aggiunto che portano oggi al comparto ittico italiano.

“Le imprese che in questi anni hanno scommesso sulle organizzazioni di produttori hanno risultati visibili e sono state in grado di intercettare meglio le risorse europee” – ha dichiarato la Direttrice di Federpesca, Francesca Biondo – “Per questo oggi vogliamo testimoniare che la strada intrapresa è quella giusta e siamo convinti che sia fondamentale fare rete per replicare in altre realtà le migliori esperienze di valorizzazione dei nostri prodotti” – ha così concluso la Direttrice.