“Abbiamo accolto con favore la proposta presentata dal Sottosegretario La Pietra nell’ambito della riunione con le associazioni di settore tenutasi nel pomeriggio del 21 marzo al Masaf, che prevede la possibilità di assegnare un numero di giornate di pesca a ciascuna impresa per l’anno 2024.” – ha dichiarato la Direttrice di Federpesca, Francesca Biondo.

“Un vero cambio di paradigma, che mette in atto una nuova fase fortemente innovativa permettendo di superare un modello di gestione basato su progressivi aumenti delle giornate di fermo aggiuntivo in favore di misure di gestione alternative. Una proposta che vede un nuovo approccio basato su una necessaria flessibilità gestionale, sulle possibilità e non sulle negazioni, stabilendo annualmente non il numero di giornate in cui è vietata l’attività di pesca ma piuttosto il numero complessivo di giornate in cui è possibile esercitare e quindi organizzare la propria attività imprenditoriale. In questo modo le imprese sarebbero messe in condizione di poter razionalizzare la propria attività in coerenza con le dinamiche di mercato, di poter scegliere il calendario delle attività, individualmente, come anche nell’ambito di piani di gestione locali condivisi fra produttori, senza altri vincoli, se non quelli dettati dalle opportunità commerciali e di mercato.” – continua la Dott.ssa Biondo.

“Oggi ci troviamo ad un punto di svolta in cui, senza una vera innovazione nella gestione della pesca, sarà inevitabile una crisi irreversibile di questo settore: il combinato disposto di politiche volte al solo contenimento dello sforzo di pesca, attraverso la sistematica riduzione delle attività, e l’aumento dei costi di produzione, dovuto all’incremento del prezzo del gasolio, ha provocato nelle marinerie uno stato di sofferenza che non ha precedenti. Sono ancora molte le questioni da approfondire, ma siamo fiduciosi che il Governo e l’Amministrazione potranno elaborare una proposta che individui un numero congruo di giornate da assegnare che contemperi le esigenze di carattere biologico con la sostenibilità economica delle imprese.” – ha così concluso la Direttrice di Federpesca.