Mediterraneo prossimo venturo.
Il riavvio dei processi di ricomposizione dopo la crisi globale.
2009, FDM – Censis, Roma

In collaborazione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti per la Giornata Europea del Mare 2009.

Il Mediterraneo è da sempre al centro degli interessi di importanti stati membri come l’Italia, la Francia, la Spagna, ma è anche un nodo rilevante della rete degli scambi che con la globalizzazione ha assunto un nuovo ruolo nei rapporti fra Nord e Sud e fra Est e Ovest.
Il potenziale di sviluppo dell’area mediterranea appare quindi di grande portata, e ciò non solo per la dimensione della domanda di beni, di tecnologie, di competenze che proviene da Paesi che in questi anni hanno sperimentato tassi di crescita del prodotto interno lordo chiaramente maggiori di quelli che si sono verificati in Europa. Il vero valore aggiunto è senz’altro dato dalle complementarietà che si possono realizzare fra Paesi certamente con diverse caratteristiche e risorse, ma con una cultura e una storia comune che possono consentire di avviare e consolidare meccanismi di collaborazione e di cooperazione.

La relazione vuole contribuire alla riflessione sul futuro del Mediterraneo e sulle opportunità che possono nascere da una più forte collaborazione fra i Paesi che su di esso si affacciano e basano una parte importante della propria storia e della propria cultura.

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