A Malta per lo sviluppo sostenibile del Medterraneo.
Il 14 novembre a Malta si è tenuto il primo LIFE4MECA capacity building session and Stakeholders’ workshop, con l’obiettivo di condividere le migliori conoscenze disponibili e raccogliere le migliori pratiche dal settore marittimo.
Il 15 novembre, organizzato da WestMED (Italia/Malta), BlueMissionMed e Malta Maritime Forum, si è tenuto l’evento “Navigando il futuro: soluzioni innovative per uno sviluppo marittimo sostenibile nel Mediterraneo”, incentrato sul ruolo del settore marittimo nel supportare gli sforzi di sostenibilità e decarbonizzazione.
Tale evento, che testimonia le numerose partnership di successo tra Italia e Malta in diversi progetti e nell’ambito di vari programmi di finanziamento e bandi, si è concentrato sull’importanza della cooperazione tra le parti interessate per raggiungere gli obiettivi di decarbonizzazione affrontando i vari argomenti marittimi chiave, tra cui il coinvolgimento del settore privato nel far progredire l’industria marittima e tracciare percorsi sostenibili insieme alle autorità pubbliche e agli istituti di ricerca.
Laurence Martin, segretario generale della Federazione del Mare, che è tra i sostenitori dell’evento, è intervenuta al panel “ The Role of the Private Sector in Powering Innovation in the Maritime Industry”, nel corso del quale è stato evidenziato come il settore privato svolga un ruolo fondamentale guidando l’innovazione e adottando nuove tecnologie per ridurre le emissioni di Co2 e migliorare l’efficienza marittima ma, per poter concretizzare i progetti che mirano alla decarbonizzazione, è fondamentale il convolgimento di aziende e cluster per garantire soluzioni effettivmente realizzabili, pratiche e commercialmente valide. Successivamente Laurence Martin ha partecipato al panel “The Importance of Clusters in the Maritime Transport Sector” ribadendo il ruolo propulsivo dei cluster marittimi per promuovere la competitività dell’industria nella delicata fase della transizione energetica e per affrontare le sfide derivanti dai nuovi equilibri geopolitici e dal cambiamento climatico: tutti i cluster marittimi europei ambiscono alla creazione di un sistema efficace ed efficiente per lo sviluppo dell’economia blu, portando all’attenzione dei responsabili politici nazionali ed europei gli interessi del settore con un’unica voce.