Paolo d’Amico, Presidente della Federazione del mare ( che riunisce il cluster marittimo), è intervenuto su Brexit. In un articolo del Sole 24 Ore ha dichiarato: «Il Regno Unito – sottolinea – è sempre stato un Paese di servizi allo shipping con assicurazioni, finanza, trading e così via. Ma lo è stato dal 1700 non dall’ingresso nella Ue. Era già capitale del settore prima di raggiungere la Comunità europea nel 1973». «Ci sono Londra trader finanziari – prosegue l’armatore – che operano sull’euro e hanno bisogno di essere europei, e quindi probabilmente si sposteranno a Parigi o Francoforte. Ma per lo shipping non vedo pericoli. La d’Amico stessa ha uffici a Londra e non cambierà indirizzo. Semmai si potranno presentare occasioni per trovare nuovi spazi»
La Federazione
La Federazione del mare, che costituisce il maritime cluster italiano, ha il fine di dare rappresentanza unitaria al mondo marittimo del Paese, per affermarne la comunanza di valori, di cultura e di interessi.
FEDERAZIONE DEL MARE
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00187 – Roma