“Il nostro futuro dipende dalla salute del mare e la salute del mare dipende da noi”

Marevivo e il mondo del mare si mobilitano per sollecitare l’avvio dei decreti attuativi della legge salvamare

 

Roma, 30/06/2022 – “Il nostro futuro dipende dalla salute del mare e la salute del mare dipende da noi.” Con questa considerazione, Marevivo insieme a Federazione del Mare, Assonave, Assoporti, Confindustria nautica, Confitarma, Federpesca, Lega Navale Italiana, Lega Italiana vela, Stazione Zoologica Anton Dohrn, La Grande Onda e l’Alleanza Cooperative Italiane Pesca hanno scritto al Presidente del Consiglio Mario Draghi, al Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei Ministri Roberto Garofoli e ai Ministri Roberto Cingolani (MITE), Stefano Patuanelli (MIPAAF) e Patrizio Bianchi (MIUR), lanciando un appello per l’attuazione urgente dei decreti attuativi della Legge Salvamare.

Dopo anni di impegno attivo in Europa e in Italia da parte di Marevivo e del mondo del mare per la difesa dell’ecosistema marino, finalmente il 10 giugno scorso è stata pubblicata nella Gazzetta Ufficiale la Legge SalvamareDisposizioni per il recupero dei rifiuti in mare e nelle acque interne e per la promozione dell’economia circolare”.

Un grande risultato, che mette a disposizione del nostro Paese uno strumento efficace e concreto, richiesto anche dall’Unione europea, che consentirà ai pescatori di portare a terra la plastica recuperata con le reti invece di scaricarla in mare, prevede l’installazione di sistemi di raccolta alla foce dei fiumi per intercettare la plastica prima che arrivi in mare e si occupa di dissalatori, educazione, campagne di pulizia, Posidonia oceanica e tanto altro.

Ma questo non basta, perché la Legge Salvamare non è ancora operativa. A tal fine è necessario che il Governo emani i relativi decreti attuativi, fondamentali perché la Legge Salvamare è strettamente riconducibile all’economia circolare, pilastro della transizione ecologica, che va affrontata in maniera globale insieme alla transizione energetica e quella alimentare. afferma con forza Rosalba Giugni, Presidente di Marevivo Onlus. – La sopravvivenza della specie umana è legata indissolubilmente al mare che, se in buona salute, produce più del 50% dell’ossigeno che respiriamo, assorbe un terzo dell’anidride carbonica, è regolatore del clima e il 98% del territorio del pianeta che ospita la vita è nell’immensità delle sue acque. I cambiamenti climatici sono sotto gli occhi di tutti e per questo chiediamo al Governo di agire immediatamente, nella speranza di poter mitigare gli effetti di questa scellerata condotta della nostra civiltà. Nella lettera alle istituzioni, le Associazioni del mare chiedono anche l’istituzione di un tavolo di concertazione interministeriale dato che sono molti i soggetti istituzionali coinvolti che devono redigere i decreti attuativi per rendere operativa la Legge Salvamare. Siamo certi che il Presidente Draghi darà ascolto al nostro appello: i suoi nipoti e le future generazioni lo ricorderanno come il più grande nonno…prestato alla politica!”

 

 

Comunicazione e Ufficio Stampa Marevivo

Madia Mauro +39 347 0492505 – madia.mauro@marevivo.it

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Inizia oggi una settimana fondamentale per il futuro della pesca italiana: nei prossimi giorni infatti si discuterà in Parlamento il Decreto Aiuti e le misure a sostegno di imprese e lavoratori.
Tra queste la possibilità di prorogare al secondo trimestre del 2022 il credito d’imposta per le imprese di pesca già previsto per il primo trimestre. Uno strumento fondamentale per tentare di calmierare l’aumento esponenziale dei costi di gestione delle imprese di pesca dovuto al caro gasolio conseguente alla guerra in Ucraina.
Una situazione che ha portato molte imprese a fermarsi e che purtroppo non sembra migliorare ma anzi continua ad avere effetti devastanti. “ Siamo molto preoccupati per la situazione congiunturale del settore e temiamo che con l’estate molte imprese saranno addirittura costrette a chiudere per sempre. Un’ipotesi che va assolutamente evitata e che necessita di nuovi strumenti di supporto” dichiara Federpesca- “ in questi mesi il Governo ha messo in atto strumenti per il settore importanti che vanno assolutamente prorogati.
Il secondo trimestre del 2022 è stato perfino peggio del primo dal punto di vista dei costi: per questo è dirimente prorogare quello strumento e permettere alle imprese di compensare in parte quell’aumento dei costi in sede di dichiarazioni fiscali.”  Una battaglia che Federpesca porta avanti da tempo e che non sembra per nulla scontata.
“ Ringraziamo tutti i gruppi parlamentari che hanno dimostrato grande sensibilità presentando e segnalando i nostri emendamenti e a quali chiediamo di continuare a sostenere questa esigenza. Ora la palla passa al Ministero dell’economia. Un passaggio fondamentale che potrà garantire ossigeno alle imprese, garanzie ai lavoratori e prodotto fresco agli italiani. Se ciò non accadesse non immaginiamo cosa potrebbe accadere al settore…” conclude la Federazione Nazionale delle Imprese di Pesca.

Il prossimo 22 giugno, si svolgerà l’Assemblea di ASSOPORTI, a partire dalle ore 9.45, a Roma, presso la Sala Spazio Vittoria, Via Vittoria Colonna n. 11, ROMA.
L’Assemblea sarà svolta con una formula che prevede sia la presenza che la modalità digitale in streaming. 

Pertanto, è necessario confermare la  presenza entro il prossimo 20 giugno, registrandosi esclusivamente attraverso l’apposito banner sulla homepage del sito web dell’Associazione: www.assoporti.it, compilando il modello.

Si segnala che per accedere alla sala in presenza è obbligatorio indossare la mascherina FFP2.

Si riporta il Programma Assemblea Assoporti del 22 giugno 2022

ANDREA RAZETO, VICEPRESIDENTE DI CONFINDUSTRIA NAUTICA, RIELETTO ALL’INTERNO DELL’EXECUTIVE COMMITTEE DI ICOMIA

 
Si è chiuso lo scorso 3 giugno a Göteborg in Svezia il Congresso 2022 di ICOMIA – International Council of Marine Industry Associations, nel corso del quale il Vicepresidente di Confindustria Nautica, Andrea Razeto, è stato rieletto all’interno dell’Executive Committee dell’associazione mondiale per il quinquennio 2022-2027.
ICOMIA è l’Associazione che dal 1965 riunisce le federazioni nautiche nazionali del mondo con la missione di costituire una voce unica a livello globale e si occupa della promozione e sviluppo dell’industrie dei servizi della nautica da diporto, della standardizzazione e della armonizzazione delle norme che regolano la navigazione, la portualità turistica, la produzione nautica e la sicurezza della navigazione.
Per quanto riguarda le attività congressuali, il direttore dell’Ufficio Studi di Confindustria Nautica Stefano Pagani Isnardi ha preso parte attivamente a tutti i comitati tecnici e workshop in programma, tra cui in particolare il Technical Committee, la Superyacht Division e la Market Intelligence Taskforce. Il prossimo congresso si terrà nel 2023 a Toronto, ospitato da NMMA Canada.
Sono 43 i Paesi che fanno parte di ICOMIA: Argentina, Australia, Belgio, Brasile, Canada, Cina, Croazia, Repubblica Ceca, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Hong Kong, Ungheria, India, Irlanda, Israele, Italia, Giappone, Corea del Sud, Libano, Malta, Olanda, Nuova Zelanda, Cipro del Nord, Norvegia, Polonia, Portogallo, Singapore, Slovenia, Sud Africa, Spagna, Sri Lanka, Svezia, Svizzera, Taiwan, Thailandia, Turchia, Emirati Arabi, Gran Bretagna, USA.

Il 27 giugno 2022  avrà luogo il convegno “Francesco Berlingieri e le Regole di Rotterdam, nel 100° anniversario della nascita”, organizzato dall’AIDIM   per onorare la memoria di Francesco Berlingieri nel centesimo anniversario della nascita, dedicato al suo contributo nella formazione delle Regole di Rotterdam.

L’evento si terrà a Genova al Palazzo della Borsa, Via XX Settembre 44.

Si riporta il Programma del Convegno aggiornato

Programma Convegno aggiornato

Positivo l’incontro del 6 giugno presso il Mipaaf per discutere la bozza di decreto attuativo di estensione della cisoa al settore della pesca. Un incontro che il settore attendeva da tempo e per il quale si ringrazia il Mipaaf per aver voluto dare seguito alle richieste del tavolo di crisi sul gasolio richiesto da Federpesca, Coldiretti impresa pesca, Alleanza delle Cooperative italiane.

“Abbiamo apprezzato le modalità di lavoro e il tenore della discussione con il gabinetto del Mipaaf per tentare di rendere lo strumento della cassa integrazione davvero utile e velocemente fruibile da parte del settore. La crisi causata dal caro gasolio ha infatti confermato quanto la presenza di questo strumento sarebbe stata fondamentale per sostenere imprese e lavoratori in questo momento di estrema difficoltà dovuta al conflitto internazionale.” Nell’ambito dell’incontro sono state infatti affrontate causali e beneficiari degli strumenti della Cisoa e delle integrazioni al reddito previste per i periodi di fermo pesca- “Abbiamo chiesto di inserire tra le causali l’aumento dei costi delle materie prime, le giornate meteo marine avverse nonché i fenomeni atmosferici e ambientali come il caso della mucillagine nel nord Adriatico. Fondamentale poi che i periodi di fermo obbligatorio e non obbligatorio vengano inseriti tra le causali così come tutti i periodi di sospensione dell’attività lavorativa indipendenti dalla volontà dell’armatore, così come abbiamo nuovamente richiesto che lo strumento possa essere garantito anche agli armatori imbarcati a qualsiasi titolo. Due elementi che potranno rendere lo strumento davvero utile per tutti i sistemi della pesca italiana” fanno sapere le associazioni. “ insieme a questo la richiesta che lo strumento sia effettivamente utilizzabile a partire dall’inizio dell’anno, così come prevede la norma, per poter sostenere il settore duramente provato dal caro gasolio e dal prolungarsi della crisi sanitaria, in linea con l’avvio della contribuzione a carico delle imprese dal gennaio scorso. Confidiamo – proseguono le associazioni presenti al tavolo – che il momento particolare possa rappresentare la spinta per dare finalmente avvio ad un sistema di ammortizzatori sociali atteso da anni e che potrebbe contribuire a rendere più sostenibile il futuro di questo settore. Continueremo insieme a lavorare in questa direzione.”

Così in una nota Federpesca, Alleanza delle Cooperative Italiane, Coldiretti Impresa Pesca.

L’8 giugno, nella prestigiosa sede del Museo di Storia Naturale di Venezia si terrà l’inaugurazione della Mostra The Living Sea, Fotografia subacquea di Hussain Aga Khan.

La Mostra sarà aperta al pubblico dal 9 giugno all’11 settembre 2022.