Il 25 novembre, Mario Mattioli, Presidente di Confitarma, ha partecipato alla riunione d’insediamento del Tavolo permanente per il partenariato economico, sociale e territoriale istituito nell’ambito dell’attuazione del PNRR ‘Italia Domani’, coordinato da Tiziano Treu, presidente del CNEL

Al Tavolo, partecipano rappresentanti delle parti sociali, del Governo, delle Regioni, delle Province autonome, degli Enti locali, di Roma capitale, delle categorie produttive e sociali, del sistema dell’università e della ricerca, della società civile e delle organizzazioni della cittadinanza attiva.

Nel corso della riunione il Presidente Mattioli oltre a riaffermare l’esigenza dell’industria armatoriale italiana di un’urgente semplificazione e de-burocratizzazione delle normative che regolano il settore e che spesso si rivelano di grave ostacolo per la competitività degli operatori italiani, ha ribadito quanto già fatto presente nel recente incontro con il Ministro Giovannini, in merito alle risorse assegnate al trasporto marittimo per sostenere e accompagnare l’importante percorso di rinnovo e ammodernamento tecnologico green della flotta. “I 500 milioni di euro previsti dal Governo con il DL n.59/2021, convertito nella Legge n.101/2021, sono destinati al rinnovo e ammodernamento solo delle navi traghetto e passeggeri operanti nell’area Mediterranea – ha affermato il Presidente di Confitarma – C’è il rischio concreto di escludere gran parte della nostra flotta dalla strategia nazionale di contrasto ai cambiamenti climatici, diminuendone di fatto la competitività sul mercato europeo e internazionale e, soprattutto, rendendo ancor più difficoltoso il raggiungimento degli ambiziosi obiettivi prefissati in tema ambientale”.

“Tutta l’industria marittima mondiale condivide pienamente gli ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni e da tempo si sta attivando in tal senso a livello internazionale e comunitario – ha aggiunto Mattioli – in questi giorni si riunisce il Comitato dell’Imo che deciderà in merito alla creazione di un fondo per R&S da 5 miliardi di dollari, proposto dallo shipping, per accelerare lo sviluppo tecnologico volto a garantire che i combustibili a zero emissioni di carbonio possano essere utilizzati sulle grandi navi oceaniche. Se approvato, il fondo di ricerca e sviluppo dovrebbe essere operativo entro il 2023, consentendo l’entrata in esercizio di un gran numero di navi a zero emissioni di Co2 entro il 2030, rendendo una realtà il trasporto marittimo a zero emissioni entro il 2050”.

In vista della prossima Legge di Bilancio, sono allo studio interventi per la creazione di specifici Fondi per il sostegno alla transizione ecologica della flotta mercantile italiana. Confitarma auspica un segnale concreto dal Governo.

Martedì 23 novembre, alle ore 16.00 si svolgerà l’annuale convegno doganale organizzato da Fedespedi, quest’anno dal titolo “L’ATTUAZIONE DEL CODICE DOGANALE DELL’UNIONE: NORMATIVA E INNOVAZIONE TECNOLOGICA AL SERVIZIO DEL COMMERCIO INTERNAZIONALE”.

Il convegno, giunto quest’anno alla sua V edizione, vuole essere un momento di confronto tra esperti del settore e partner istituzionali sull’attuale scenario degli scambi commerciali a livello globale, quest’anno reso ancora più complesso dalle conseguenze della pandemia di Covid-19 e dalle tensioni nelle relazioni politico commerciali tra USA e Cina. In questo difficile contesto, l’Unione Europea cerca di non perdere terreno rispetto alle altre grandi potenze, anche facendo leva sull’importanza del suo Mercato unico e sulla forza delle economie dei suoi Stati membri. Ecco che il Codice Doganale dell’Unione, se applicato in maniera piena e uniforme, potrebbe rappresentare un importante strumento per agevolare scambi internazionali e sostenere la competitività degli operatori al servizio dell’import-export del Vecchio Continente.
Il Presidente di Fedespedi, Silvia Moretto, e il Vicepresidente con delega a Customs e Rapporti con l’Agenzia delle Dogane, Domenico de Crescenzo, ne parleranno insieme a:
– Prof. Fabrizio Vismara, dell’Università dell’Insubria;
– Loredana Sasso, Direzione Dogane – ADM;
– Enrico Perticone, Presidente del Consiglio Nazionale Spedizionieri Doganali;
– Laura Castellani, Direttore Organizzazione e Digital Transformation – ADM.
Come di consuetudine, inoltre, il convegno sarà il momento conclusivo della 5^ edizione del Corso per Responsabili delle questioni doganali”, riconosciuto dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e promosso da Fedespedi in collaborazione con le associazioni territoriali: ABSEA, ACCSEA, Alsea Milano, Alsea Como, Amsea, Apsaci, Asea, ASPT Astra FVG, AssoTosca, Spedimar e Spediporto.

REGISTRATI

Dal 25 al 28 novembre 2021 si svolgerà a Paestum, presso il Tabacchificio Cafasso,  la prima Conferenza Mediterranea del turismo archeologico subacqueo della XXIII Borsa Mediterranea del Turismo Archeologico (BMTA), dove verrà promossa la candidatura per la certificazione di un Itinerario Europeo del Patrimonio Culturale Subacqueo del Mediterraneo (Mediterranean Underwater Cultural Heritage), un percorso didattico […]

Il 24 novembre 2021 si svolgerà la presentazione finale del Progetto Interreg Marittimo Italia- Francia “MATRAC-ACP – Monitoraggio Adattivo in Tempo Reale con Automatizzazione del Campionamento – Aree Costiere Portuali”
L’evento, di cui si allega il programma, si terrà a Genova presso NH Collection Genova Marina – Molo Ponte Calvi 5.
La giornata ha l’obiettivo di stimolare una discussione ed una riflessione comune tra il partenariato (CNR-INM, CNR-IMATI, UNIGE-DISTAV, IFREMER) ed i partecipanti sul ruolo che nuove tecnologie e metodologie di indagine possono svolgere per migliorare la sostenibilità ambientale di porti e porticcioli contribuendo, nel contempo, alla loro sostenibilità economica e sociale.
Considerato il numero di posti limitato in sala a causa della normativa in vigore, è necessario comunicare la propria partecipazione a: rosangela.barcaro@cnr.it
E’ richiesto un Green Pass valido.

MATRAC-ACP Evento Finale

The final presentation of the Italy-France Interreg Maritime Project “MATRAC-ACP – Adaptive Monitoring in Real Time with Automation of Sampling – Coastal Port Areas” will take place on November 24, 2021.
The event, the program of which is attached, will be held in Genoa at NH Collection Genova Marina – Molo Ponte Calvi 5.
The day aims to stimulate a discussion and joint reflection between the partnership (CNR-INM, CNR-IMATI, UNIGE-DISTAV, IFREMER) and the participants on the role that new technologies and survey methodologies can play to improve the environmental sustainability of ports and harbors, while contributing at the same tim , to their economic and social sustainability.
Considering the limited number of seats in the hall due to the legislation in force, it is necessary to communicate your participation to: rosangela.barcaro@cnr.it
A valid Green Pass is required.

Un nuovo approccio per un'economia blu sostenibile

Il 18 novembre 2021 si svolgerà la Blue Economy Conference – “Un nuovo approccio per un’economia blu sostenibile”, organizzata dalla Commissione Europea –  DG MARE   in collaborazione con Sealogy.
La conferenza si terrà presso la “Ferrara Fiere Congressi”, Via della Fiera 11, Ferrara, Italia.
Di seguito la bozza di Agenda e relatori.

Per partecipare alla conferenza è necessario registrarsi compilando il modulo di registrazione.
L’evento rispetterà le regole COVID in vigore in Italia al momento dell’evento. Ulteriori informazioni sono disponibili qui: Protocollo Sicurezza – Gruppo BolognaFiere.

 

The Blue Economy Conference – “A new approach for a sustainable blue economy”, organized by the European Commission – DG MARE in collaboration with Sealogy, will take place on 18 November 2021.
See the draft agenda and the speakers.

The conference will take place at the “Ferrara Fiere Congressi”, Via della Fiera 11, Ferrara, Italy.
To attend the conference you have to register by filling in the registration form.
The event will comply with the COVID rules that are in place in Italy at the time of the event. Further information can be found here: Safety Protocol – Gruppo BolognaFiere

Il 9 novembre,  con 220 voti favorevoli e 15 astenuti, la Legge Salvamare è stata approvata dal Senato.

Marevivo e Federazione del Mare, insieme a Assonave, Assoporti, Confindustria Nautica, Confitarma, Federpesca, Lega Navale, Lega Italiana Vela e Stazione Zoologica Anton Dohrn, ringraziano i Senatori per aver accolto l’appello con il quale il mondo del mare ha chiesto a gran voce l’approvazione del provvedimento. “Siamo molto soddisfatti, ma ora non possiamo abbassare la guardia – dichiara Rosalba Giugni, presidente di Marevivo – Continueremo a seguire l’iter legislativo per la sua approvazione definitiva, che ora più che mai è necessaria”.

 

Il 3 novembre Mario Mattioli, Presidente di Confitarma, ha incontrato Enrico Giovannini,  Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili.

All’incontro erano presenti anche Maria Teresa Di Matteo, Direttore Generale per la vigilanza sulle Autorità di sistema portuale, il trasporto marittimo e per vie d’acqua interne, e Luca Sisto, Direttore Generale di Confitarma.

Nel corso dell’interessante confronto sono state affrontate le principali tematiche di rilievo e attualità per il settore dell’industria armatoriale italiana: dalle criticità legate all’emergenza Covid-19 alle problematiche relative alla sanità marittima, dalla transizione ecologica alla competitività della flotta nazionale in vista dell’estensione dei benefici del Registro Internazionale alle bandiere UE/SEE, dall’esigenza di de-burocratizzazione e semplificazione normativa alla necessità di prevedere un ulteriore rifinanziamento dell’incentivo Marebonus nella prossima legge di Bilancio.

In particolare, il Presidente di Confitarma ha sottolineato come la pandemia stia ancora producendo forti effetti sulle imprese di navigazione. “Il Governo ha emanato norme specifiche di ristoro, benché parziali, delle perdite subite dalle imprese che effettuano servizi passeggeri e per quelle che utilizzano navi iscritte nel primo registro – ha affermato Mario Mattioli – Purtroppo, stiamo ancora aspettando la completa attuazione di tali importanti misure”.

Nello specifico, l’industria armatoriale italiana auspica un veloce iter di attuazione della norma che prevede un importante ristoro, atteso da agosto 2020, per le unità del primo registro navale, cioè quelle che assicurano i fondamentali servizi di cabotaggio marittimo, di rifornimento dei prodotti necessari alla propulsione ed ai consumi di bordo delle navi, nonché di deposito ed assistenza alle piattaforme energetiche nazionali.

In merito alle risorse del Fondo complementare al PNRR destinate alla transizione green del settore marittimo, Mario Mattioli ha ribadito la piena condivisione degli ambiziosi obiettivi di riduzione delle emissioni individuati a livello internazionale e comunitario. Al contempo, il Presidente ha evidenziato come lo shipping sia unanimemente riconosciuto quale settore “capital intensive” e “hard to abate”, rilevando che “nonostante il Governo italiano abbia destinato risorse per sostenere il processo di transizione ecologica della flotta italiana, temiamo che da tali provvedimenti rimanga esclusa un’importante parte della flotta operata da imprese radicate in Italia, da tempo impegnate in tal senso. Inoltre, l’incentivo alle nuove costruzioni non parametrato alla componente innovativa del progetto ma all’intero valore della nave, oltre a probabili rilievi della Commissione europea, potrebbe creare evidenti problemi di distorsione del mercato in sfavore di chi ha già realizzato gli interventi incentivabili a proprie spese”.

“È opinione di Confitarma – ha affermato il Presidente Mattioli – che sia necessario un secondo intervento che accompagni tutta la flotta nazionale appartenente alle imprese radicate sul territorio nazionale nell’affrontare la sfida green”.

A tal fine, sarà fondamentale il confronto tra industria e istituzioni nell’ambito del Tavolo dedicato al Mare che il Ministro Giovannini ha annunciato di voler istituire al più presto nell’ambito della programmata stagione dei tavoli di Settore.