27 GENNAIO 2023

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19 gennaio 2023 – Per offrire un canale di comunicazioni agile, veloce e pratico ai propri associati, Federpesca apre il canale Telegram, completando così l’offerta informativa social di Federpesca.

L’obiettivo è quello di garantire la massima circolazione di informazioni in tempo reale e in qualsiasi momento, anche tramite il proprio smartphone. Verranno tempestivamente condivise le notizie del settore, la pubblicazione di decreti, circolari e provvedimenti, nonché la normativa europea.

Federpesca mira a supportare le imprese attraverso azioni di ordinaria assistenza e consulenza, oltre che tramite iniziative specifiche volte a proiettarle su uno scenario di maggiore efficienza e competitività. Il canale Telegram si inserisce dunque in quest’ottica, garantendo che le imprese ittiche siano sempre informate per poter esercitare al meglio la propria attività.

Federpesca invita i propri associati ad entrare nel Canale Telegram attraverso il seguente link:

https://t.me/+inqw8kkWUq9lNzA0

Il 26 gennaio 2023, con inizio alle ore 15:00, si terrà on line l’incontro di studio sul tema LE NUOVE UTILIZZAZIONI DELLE UNITÀ DA DIPORTO, organizzato dal Dipartimento di Scienze Giuridiche l’Università degli Studi di Udine

Nella locandina sono riportate le indicazioni per il collegamento: Convegno diporto 26 1 2023

Ieri, 16 gennaio 2023, la Direttrice di Federpesca, Francesca Biondo, ha preso parte all’audizione informale dinanzi all’Ufficio di Presidenza delle Commissioni riunite 1ª e 5ª (Affari costituzionali e Bilancio) del Senato, in relazione al disegno di legge Mille proroghe, che interviene con una serie di proroghe dei termini legislativi, in relazione a diversi ambiti, relativi a imprese e famiglie.
Federpesca è stata l’unica associazione del settore pesca ad essere audita e ha segnalato la necessità di prorogare il contributo sotto forma di credito di imposta per i mesi successivi al primo trimestre 2023 così come la necessità di aumentare la percentuale prevista dal 20 al 40%, in conseguenza del perdurare della situazione determinata dalla crisi del prezzo dell’energia e dei carburanti sulla pesca italiana, la quale non risulta superata ma anzi ha causato una perdita di profitti non indifferenti e sta avendo effetti devastanti per le imprese anche in questi primi giorni dell’anno 2023.
È ovvio che andando avanti con questi indicatori, in assenza di adeguati interventi di compensazione, la situazione economica e finanziaria delle imprese ne risulterebbe seriamente compromessa, con disinvestimenti, fallimenti e riduzioni di personale nel comparto della pesca che resta un settore strategico per il nostro Paese e sul quale risulta più che opportuno trovare misure di breve e lungo termine volte a fronteggiare la minaccia del caro energia.
Federpesca ha infatti richiesto di intervenire con una modifica volta a prorogare il contributo previsto dall’articolo 1, commi 45 a 50, della Legge di Bilancio 2023 anche per le spese sostenute nel secondo trimestre solare dell’anno 2023.
“Dopo il successo della norma inserita in Legge di Bilancio era fondamentale impegnarsi nuovamente fin da subito per garantire che questa misura possa essere prorogata anche per i successivi mesi del 2023, che purtroppo si prospetta un anno molto difficile.” – ha dichiarato la Direttrice Biondo. “Già in questi giorni molte imprese hanno nuovamente sospeso la propria attività, per questo era nostro dovere essere qui oggi e chiedere di rinnovare l’attenzione per un settore così importante” – ha così concluso la Direttrice Biondo al termine dell’audizione.
“Da parte delle Commissioni riunite abbiamo trovato grande attenzione e disponibilità.” – ha commentato la Direttrice Biondo a seguito dell’audizione. “Tale proroga andrebbe a fornire una parziale ma fondamentale risposta alle problematiche che il comparto sta vivendo, evitando un fermo dei pescherecci e il conseguente pericolo di lasciare che il prodotto italiano venga sostituito da quello importato, favorendo la valorizzazione delle imprese italiane e garantendo che il settore possa operare in condizioni tali da soddisfare la domanda interna dei prodotti. Auspichiamo pertanto che la proposta di modifica formulata possa essere condivisa e possa trovare accoglimento nel corso dell’esame dei prossimi giorni.”

Il 12 gennaio a Roma, Marevivo e WWF hanno organizzato l’evento “Valore Natura. Il ruolo delle aree protette per la tutela e la valorizzazione dell’Italia” focalizzato su temi riguardanti il ruolo delle Aree Protette, dando voce alle Istituzioni che sono protagoniste di questa sfida e a cui le Associazioni hanno chiesto di illustrare quello che in concreto si sta facendo per perseguirla in modo corretto.

Sono intervenuti, tra gli altri, Gilberto Pichetto Frati, Ministro dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica,  Nello Musumeci, Ministro della Protezione Civile e delle Politiche del Mare,  Luca De Carlo, Presidente della Commissione Agricoltura e Turismo del Senato, Stefano Laporta, Presidente dell’ISPRA,  Nicola Carlone, Comandante Generale delle Capitanerie di Porto, e molti Direttori di Aree Marine Protette ai tecnici di WWF e Marevivo. Tutti hanno sottolineato come l’obiettivo comunitario della tutela estesa al 30% del territorio e del mare rivesta anche un’importante opportunità di carattere economico e di funzionalità rispetto al contrasto al cambiamento climatico.

“Le aree marine protette in Italia sono 29, più 2 parchi sommersi, ma in pochi conoscono la loro importanza” ha dichiarato Rosalba Giugni, Presidente Marevivo, che aggiunge: “Pur trattandosi di un numero significativo, la percentuale di acque territoriali protette in modo efficace è lontana da quella prefissata al 2030, che prevede un’estensione del 30% rispetto a quella attuali. Considerando che il mare protetto ad oggi ricopre solo il 13,4% e che di queste solo lo 0,01% risulta con livello di protezione integrale e che i fondi stanziati per le AMP sono pari a 7.000.000 di euro annui, corrispondenti a un decimo di quelli garantiti ai parchi terrestri, Marevivo chiede interventi concreti per migliorare la gestione e la tutela del nostro immenso patrimonio marino. Tra le azioni necessarie: ricondurre la discipline delle AMP a quella dei Parchi Marini mediante la riforma della Legge 394, istituire al Ministero dell’Ambiente, oggi MASE, una cabina di regia agile e fortemente operativa per individuare in tempi rapidi criticità e soluzioni, realizzare un sistema nazionale delle aree marine protette che consenta lo scambio e favorisca programmi pluriennali comuni, intervenire sulla loro governance e realizzare un inventario della biodiversità nelle AMP affinché diventino i termometri dello stato del capitale naturale delle nostre acque”.

https://marevivo.it/blue-news/valore-natura-il-ruolo-delle-aree-protette-per-la-tutela-e-la-valorizzazione-dellitalia/

Genova, 12 Gennaio – Il nuovo anno porta con sé tre nuovi avvisi di selezione all’Accademia Italiana della Marina Mercantile, che sono già aperti sul sito www.accademiamarinamercantile.it. I tre nuovi bandi riguardano 66 posti disponibili per i corsi ITS del settore della Logistica, della costruzione e manutenzione in ambito navale e per il trasporto in ambito ferroviario, e tutti e tre gli avvisi di selezione resteranno aperti fino al 2 Marzo 2023.

Nel dettaglio, il corso ITS Logistica (Tecnico Superiore per l’Infomobilità e le Infrastrutture Logistiche – Tecnico Superiore dei Trasporti e della Logistica) è rivolto a 22 partecipanti, tra i 18 e i 26 anni, in possesso di Diploma quinquennale di Scuola Secondaria Superiore e cittadinanza europea. Il percorso è di durata biennale per un totale di 2000 ore, di cui 1.200 ore di moduli didattici e 800 di stage. Lobiettivo del corso è quello di formare tecnici specializzati nella gestione del processo logistico con piena consapevolezza e padronanza delle logiche organizzative, tecnologiche e strutturali che stanno alla base dello stesso. Il percorso formativo proposto nasce dalla collaborazione di Fondazione Accademia con le imprese: STOLT TANK CONTAINER ITALY srl, CMA-CGMYang MingOcean Network ExpressARKAS Italia srlDocks LanternaNYK LineFratelli CosulichContainers Fidenza ConsorzioBanchero CostaRivalta Spedizioni srlAprile spaSavino Del BeneIntersea srl – Gruppo FinseaAgenzia Marittima Le Navi spaMTO Logistic Gruppo FinseaASSAGENTIMETROCARGO ITALIA srlGSR SRLNBT Containers srl. Le Aziende coinvolte si sono rese disponibili a valutare linserimento nel proprio organico degli allievi che termineranno positivamente il percorso formativo, conseguendo il Diploma previsto e che risulteranno idonei allo svolgimento del ruolo atteso.

Il corso ITS Costruttori (Tecnico Superiore per la Produzione e Manutenzione dei Mezzi di Trasporto e/o relative Infrastrutture – Tecnico Superiore per la Supervisione e l’Installazione degli Impianti di Bordo) è rivolto a 22 partecipanti, tra i 18 e i 32 anni, in possesso di Diploma quinquennale di Scuola Secondaria Superiore e cittadinanza europea. Il percorso è di durata biennale per un totale di 1.800 ore di cui 912 ore di moduli didattici e 888 di stage. Il percorso formativo proposto nasce dalla collaborazione dell’Accademia Italiana della Marina Mercantile con Fincantieri S.p.A., che si è resa disponibile a ospitare gli allievi in stage e a valutare linserimento nel proprio organico in percentuale non inferiore al 70% degli idonei che supereranno con esito positivo lesame finale. La figura professionale così formata avrà tutte le competenze per la supervisione delle fasi di realizzazione degli impianti di bordo nel rispetto dei programmi di produzione, delle regole sulla sicurezza, degli standard qualitativi e delle previsioni di budget.

Il corso ITS Ferroviario (Tecnico Superiore della Mobilità delle persone e delle merci – Tecnico Superiore del Trasporto Ferroviario ed Intermodale con Qualifica di Agente Polifunzionale), è anch’esso rivolto a 22 partecipanti, con età compresa tra i 18 e i 32 anni, e ha durata biennale per un totale di 2.000 ore, di cui 1.300 ore di aula 700 di stage. Il corso si svolge in collaborazione con Scuola Nazionale Trasporti, centro di formazione accreditato ANSFISA – Agenzia Nazionale per la Sicurezza delle Ferrovie e delle Infrastrutture Stradali e Autostradali. Al termine del biennio, il corsista che abbia frequentato almeno l80% del monte ore biennale e che sia stato valutato positivamente dai docenti del corso, dal coordinatore e dal tutor, potrà conseguire il titolo di: Tecnico superiore della mobilità delle persone e delle merci – Tecnico del trasporto ferroviario ed intermodale con qualifica di agente polifunzionale con rilascio di diploma statale al 5°livello EQF, ai sensi del DPCM 25.01.2008. Il progetto si avvale della collaborazione di Medway (Gruppo MSC), che si è resa disponibile a ospitare gli allievi in stage ed a valutare linserimento nel proprio organico in percentuale non inferiore al 68% degli idonei che supereranno con esito positivo lesame finale.

IAPH (International Association of Ports and Harbors) ha pubblicato New risk and resilience guidelines ed ha lanciato il New risk inventory portal.

La nuova guida è disponibile a questo link: https://sustainableworldports.org/wp-content/uploads/IAPH-Risk-and-Resilience-Guidelines-for-Ports-BD.pdf.

Inoltre, IAPH ha lanciato il nuovo portale dell‘inventario dei rischi, concepito come uno strumento pragmatico e pratico che può essere applicato da un porto indipendentemente dalle dimensioni, dalle caratteristiche tecniche o dal modello di governance.

Il portale si basa sulle linee guida IAPH RISK AND RESILIENCE for Ports , che è stato creato dai membri portuali e associati IAPH del comitato tecnico per il rischio e la resilienza per porti, porti e terminal.

CORILA, IUAV e CNR-ISMAR organizzano a Venezia, presso la sede dello IUAV – Tolentini, una conferenza per presentare al pubblico gli obiettivi del progetto MSP-GREEN, invitare i relatori a descrivere lo stato dell’arte e i casi di studio su argomenti chiave per la transizione ecologica marittima.
Il progetto MSP-GREEN contribuisce ad allineare i piani spaziali marittimi alle ambizioni dell’EGD (European Green Deal), creando un quadro di riferimento per i piani come fattori abilitanti marini dell’EGD. Il quadro fornirà un approccio trasversale ai temi chiave dell’EGD rilevanti per l’ambiente marino e la transizione sostenibile dell’economia blu: cambiamento climatico, economia circolare blu, protezione della biodiversità marina, energie rinnovabili marine, approvvigionamento alimentare sostenibile. Saranno elaborate raccomandazioni su come rafforzare l’ambizione dell’EGD nei piani di PSM dell’UE. La dimensione dei bacini marini sarà promossa considerando anche le specificità ambientali, socio-economiche e culturali, attraverso una comunicazione dedicata guidata dalla Ocean Literacy.
Il progetto è finanziato dal Fondo europeo per gli affari marittimi, la pesca e l’acquacoltura e riunisce partner provenienti da Italia, Spagna, Francia, Lettonia, Finlandia, Bulgaria e Germania, coprendo cinque bacini dell’UE, e durerà due anni. I partner sono CORILA (coordinatore), CNR-ISMAR, IUAV (IT), CEREMA, IFEMER, UBO (FR), IEO (CSIC) (SP), MoEPRD (LV), RCSW (FI) e CCMS (BG). I partner associati sono VASAB e BSH (DE).

Laurence Martin, Segretario generale della Federazione del Mare, interverrà sul tema Zero pollution

MSP-Green launching_agenda -Draft

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A launching conference is organized by CORILA, IUAV and CNR-ISMAR, in Venice, at IUAV – Tolentini premises, to present to the public the project objectives, invite speakers to describe state of the art and case studies on key topics for the maritime ecological transition.
The MSP-GREEN project contributes to align maritime spatial plans to the ambition of the EGD by creating a framework for plans as marine enablers of the EGD. The framework will provide a cross-cutting approach to the EGD key topics relevant for the marine environment and the sustainable transition of blue economy: climate change, circular blue economy, protection of marine biodiversity, marine renewable energies, sustainable food provision. Recommendations on how to strengthen the EGD ambition of EU MSP plans will be prepared. The sea basins’ dimension will be promoted by considering environmental, socio-economic, and cultural specificities also, via dedicated Ocean Literacy driven communication.
The project is funded by the European Maritime, Fisheries and Aquaculture Fund and gathers partners from Italy, Spain, France, Latvia, Finland, Bulgaria and Germany, covering five EU basins, and will last two years. Partners are CORILA (Coordinator), CNR-ISMAR, IUAV (IT), CEREMA, IFEMER, UBO (FR), IEO (CSIC)(SP), MoEPRD (LV), RCSW (FI) and CCMS (BG). Associated Partners come from VASAB and BSH (DE).

Laurence Martin, Secretary General Federazione del Mare, will attend speaking about Zero pollution

“Le nuove sfide e le prospettive tra indipendenza energetica e transizione ecologica”, questo il titolo del convengo organizzato da RINA e dal Registro italiano navale in occasione del Consiglio di amministrazione di quest’ultimo, tenutosi a Roma il 15 dicembre 2022.

L’obiettivo del convegno era far luce sulle prospettive del Paese legate all’indipendenza energetica e al passaggio dalle fonti fossili a quelle rinnovabili, oltre che sulle più recenti questioni legate all’aumento del costo del gas, con severe ripercussioni sull’industria e sul Paese.

Il superamento della dipendenza dai combustibili fossili è diventata un’esigenza impellente dal punto di vista ambientale, sociale ed economico, ed è al centro della ricerca e degli investimenti di molte aziende, tra le quali RINA.

Di seguito una breve sintesi dell’evento: Convegno RINA – Registro italiano navale (15.12.22)

La registrazione dell’evento disponibile cliccando qui.