Dal 14 al 17 dicembre 2021 si svolgeranno a Roma le Giornate MED del Turismo Sostenibile, ospitate dalla Regione Lazio per esaminare diversi progetti Interreg MED con l’obiettivo di contribuire ad una ripresa più intelligente e più verde del settore turistico.
In questo quadro, il 15 dicembre 2021 si riunirà la Task Force della Commissione Intermediterranea su Cultura e Turismo Sostenibile. Durante l’incontro, saranno affrontati la pianificazione del turismo sostenibile basata sull’evidenza, l’empowerment delle parti interessate del turismo, lo sviluppo dell’ecoturismo nelle aree protette e sarà presentato lo sviluppo del il cicloturismo a livello transnazionale.
Per seguire l’evento registrarsi al seguente link: Iscrizione online – UfM, CPRMR CB – 15 dicembre 2021.
Durante questa sessione di rafforzamento delle capacità, i partecipanti saranno invitati a prendere parte a un esercizio concreto volto a identificare proposte pratiche per innescare lo sviluppo di processi di turismo sostenibile attraverso la cooperazione di governance multilivello.
Si riporta qui di seguito l’Agenda dettagliata:

Agenda Task_Force_Tourism_and_Culture_UfM Capacity Building session_15 December 2021-fin

 

The MED Sustainable Tourism Days, hosted by Regione Lazio, will take place on 14_17 December in Rome. During these days different Interreg MED projects and Euro-Mediterranean actors will join forces with the aim of contributing to a smarter and greener recovery of the tourism sector.
In this framework, the Intermediterranean Commission Task Force on Culture & Sustainable Tourism will meet online on 15 December 2021.
During the meeting, efficient existing tools addressing evidence-based sustainable tourism planning, tourism stakeholders’ empowerment, ecotourism development in Protected Areas and cycling tourism development at transnational level will be presented.
To give more food for thought and allow participants to part with solutions adapted to their needs, the Task Force meeting will be completed by a Capacity-building session (co-organised by CPMR-IMC and the UfM) on sustainable tourism implementation in the Mediterranean. We warmly invite you to register via the following link: Online registration – UfM, CPRMR CB – 15 December 2021.
During this capacity-building session, participants will be invited to take part in a concrete exercise aimed at identifying practical proposals to trigger the development of sustainable tourism processes through multi-level governance cooperation.
Kindly find the detailed agenda attached.

Agenda Task_Force_Tourism_and_Culture_UfM Capacity Building session_15 December 2021-fin

La Rete Europea dei Cluster Marittimi (ENMC) ha eletto un nuovo presidente.

Dal 1° gennaio 2022, Fabrice Maire del Luxembourg Maritime Cluster assumerà il ruolo dell’attuale presidente Arjen Uytendaal (Paesi Bassi).

Sono stati confermati quali Vice Presidenti: Alejandro Aznar (Spagna),  Frédéric Moncany de Saint-Aignan (Francia) e Vincenzo Petrone, Vice Presidente Federazione del Mare (Italia).

Fabrice è presidente del Cluster Maritime Luxembourgeois e amministratore delegato di Intershipping S.A.

Dal 2011 al 2017, Fabrice è stato uno dei vicepresidenti di ENMC.

ENMC desidera ringraziare Arjen Uytendaal per aver guidato la rete europea per oltre quattro anni e aver collegato gli interessi marittimi in tutta Europa. Il settore marittimo è rilevante per l’economia europea e i cluster marittimi non vedono l’ora di lavorare insieme sotto la guida di Fabrice nel suo nuovo ruolo.

Con un mondo in rapida evoluzione, l’obiettivo della rete sarà la condivisione di conoscenze e dati tra i cluster e le parti interessate europee.

The European Network of Maritime Clusters (ENMC) has elected a new president. From 1 January 2022, Fabrice Maire of the Luxembourg Maritime Cluster will take over the role of the current president Arjen Uytendaal (the Netherlands). Fabrice is the chairman of the Cluster Maritime Luxembourgeois and managing director of Intershipping S.A. From 2011 to 2017, Fabrice was one of the vice-presidents of ENMC.

 

ENMC would like to thank Arjen Uytendaal for leading the European network for over four years and connecting maritime interests across Europe. The maritime sector is relevant to Europe’s economy, and the maritime clusters look forward to working together under the leadership of Fabrice in his new role. With a rapidly changing world, the network’s focus will be on sharing knowledge and data between the clusters and European stakeholders.

 

Roma: Confermata una stabile ripresa per ciò che riguarda il traffico merci nei primi nove mesi del 2021. È quanto emerge dall’elaborazione dei dati delle AdSP effettuata da Assoporti. Come si evince dalle tabelle e dai traffici, nel 2020, gli scali italiani avevano movimentato 441,8 milioni di tonnellate di merci, con un calo del 10% rispetto ai 490 milioni del 2019. Già nel primo trimestre 2021 l’import export via mare aveva registrato un incremento del 3% sul 2019.

Rispetto al periodo gennaio-settembre 2020, profondamente colpito dall’emergenza sanitaria, si registra una crescita in tutti i settori di traffico.

È importante evidenziare che si sta registrando, rispetto al periodo gennaio-settembre 2019, un recupero dei livelli precedenti la crisi nella movimentazione di merci e passeggeri.

Infatti, rispetto al periodo gennaio-settembre 2019, i primi nove mesi dell’anno in corso, seppur con una riduzione delle percentuali nella movimentazione di rinfuse liquide, evidenziano significativi segnali di crescita nel settore delle merci varie e nei movimenti di contenitori.

Per quanto riguarda il settore delle crociere, di fatto azzerato dalla crisi pandemica, lo stesso risulta ancora essere il settore con maggiori difficoltà. Tuttavia, la ripartenza sta avvenendo grazie all’Italia, e sarà il 2022 l’anno in cui si dovrebbero vedere dati di crescita più significativi. Discorso molto simile per il segmento passeggeri in generale che risente delle limitazioni di mobilità che la pandemia ha imposto sia a livello interno che nei collegamenti con gli altri Paesi transfrontalieri.

In ogni caso, si tratta di un anno di assestamento che ancora non ha raggiunto un flusso di traffico analogo a quello precedente alla pandemia, anche se le premesse di ripresa ci sono tutte.

Il Presidente di Assoporti, Rodolfo Giampieri, ha sottolineato che, “Stiamo vedendo una portualità in ripresa che ci fa guardare al futuro con un ragionato ottimismo. I porti, che sono parte integrante della logistica moderna, si sono mostrati resilienti e organizzati tanto da garantire l’approvvigionamento dei beni in tutto il Paese, come abbiamo più volte ricordato. I segnali di ripresa dovranno essere accompagnati e rafforzati da tutti gli investimenti necessari per garantire la competitività dei porti, come previsto dal PNRR e dal fondo complementare, che pongono obiettivi ambiziosi e fortemente stimolanti anche per la transizione ecologica e digitale del comparto. Totalmente diverso il tema dei passeggeri legato direttamente alla situazione sanitaria in corso e alla sua evoluzione.”

CS Assoporti_ 9 dicembre 2021 i dati dei primi novi mesi dei porti

adsp_movimenti_portuali_primi_nove_mesi_agg_al-30112021

All’avvicinarsi del conclusione del settecentenario dantesco e per celebrare i 120 anni dalla sua istituzione, Confitarma organizza l’evento  “Dante, il mare e le navi: viaggio verso la transizione ecologica di un paese marittimo”, nella Sala Antonio d’Amico, nella sede rinnovata di Palazzo Colonna.

L’industria marittima, nella fase storica verso la transizione ecologica, deve affrontare un viaggio difficile e complesso ma necessario per proteggere un Pianeta la cui superficie è Mare per più del 70%.
Tutelare il Mare significa tutelare il Pianeta.
Prendendo spunto dal sempre attuale messaggio dantesco che ci invita a non fermarci e ad intraprendere senza timore il viaggio, il 16 dicembre Confitarma ha invitato autorevoli esponenti del mondo della politica, delle istituzioni e della cultura per riflettere sulla rotta del cambiamento per contribuire insieme a salvaguardare il nostro futuro.

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Programma in progress

Moderati da Ferruccio De Bortoli, hanno confermato la loro partecipazione

  • Enrico Giovannini, Ministro delle Infrastrutture e della Mobilità Sostenibili
  • Lorenzo Guerini, Ministro della Difesa
  • Lucio Caracciolo, Direttore di Limes
  • Nicola Carlone, Comandante Generale del Corpo delle Capitanerie di Porto-Guardia Costiera
  • Enrico Credendino, Capo di Stato Maggiore della Marina
  • Giuseppe Giordo, Direttore generale Divisione Navi Militari di Fincantieri
  • Mario Mattioli, Presidente Confitarma
  • Andrea Riccardi, Presidente della Società Dante Alighieri
  • Ugo Salerno, Presidente e Amministratore Delegato di RINA SpA

Aggiornamenti del programma e informazioni per il collegamento in live streaming disponibili nel sito www.confitarma.it

 

Portuguese B-Blue partner ANI will organize a conference on interregional collaboration for blue growth, to be held on 14-15 December 2021 online.

This conference aims to stimulate innovation by transferring the results of WP3 and involving a wide spectrum of stakeholders from research to business.

✍️ On #day1, the focus will be of transferring knowledge by sharing the best practices collected in WP3. In order to do so, PPs should invite one stakeholder from each country to present a best practice, preferably covering the range of different BP categories & sectors, as well as aiming to have a mix between academia & research, industry and policy-makers.

In order to further foster interregional cooperation and highlight opportunities, #day2 will be focused around Blue Growth in S3 strategies, including a presentation of the novel Interregional Innovation Instrument, and a debate on opportunities for interregional cooperation. A second part of Day 2, also focused on interregional cooperation in the MED area, but also aiming to increase awareness and disseminate the B-BLUE project results, will share the experiences of the BBHubs as well as the matchmaking tool.

💻The conference will be organized as an online event, trying to reach a large audience from all the MED area, and especially from the PPs countries. Southern Shore APs join the event.

📅 The agenda of the Interregional Cooperation for Blue Growth Conference can be found below.

🔗 Registration link can be found here. https://lnkd.in/dryKWKVH

L’Acceleratore selezionerà le migliori startup in ambito logistica e automazione portuale, utilizzo sostenibile delle risorse marine, turismo costiero
Da oggi fino al 15 febbraio 2022 è possibile candidare la propria startup al sito farosaccelerator.com per prendere parte al primo ciclo di accelerazione che inizierà a marzo 2022

Roma, 10 dicembre 2021 – CDP Venture Capital Sgr annuncia la nascita di Faros, l’Acceleratore per startup che operano nell’ambito della Blue Economy, parte della Rete Nazionale Acceleratori CDP, il network di acceleratori fisici sul territorio italiano focalizzati nei distretti più innovativi per aiutare la crescita di startup specializzate negli ambiti ad alto potenziale di mercato.

Faros nasce da un’iniziativa di CDP Venture Capital Sgr tramite il suo Fondo Acceleratoried è realizzato insieme ad a|cube, acceleratore e incubatore focalizzato su realtà ad elevato impatto sociale e ambientale e con il coinvolgimento dell’acceleratore internazionale PortXL, leader mondiale nell’accelerazione di startup in ambito portuale e marittimo.

Il programma beneficia dell’importante supporto dell’Autorità di Sistema Portuale del Mar Ionio – Porto di Taranto, in qualità di partner istituzionale e territoriale orientato alla promozione a livello globale dello scalo ionico, nonché al rilancio del sistema industriale-logistico e turistico tarantino e del Comune di Taranto in qualità di partner istituzionale.

Sono inoltre coinvolti in qualità di corporate partners del programma Eni, attraverso la Scuola di Impresa Joule nata con l’obiettivo di supportare l’imprenditoria innovativa sostenibile, JV Tempa Rossa*, BCC San Marzano e Marraffa. Altri partner dell’ecosistema portuale e logistico tarantino, di livello nazionale e internazionale sono in fase di adesione.

Con una dotazione iniziale di circa 3 milioni di euro stanziati dal Fondo Acceleratori di CDP Venture Capital per gli investimenti in accelerazione e per successivi follow on post accelerazione, oltre a 1 milione di euro da parte dei corporate partners e dei partner istituzionali, l’acceleratore Faros mira a potenziare la crescita di startup che sviluppano prodotti o soluzioni innovative negli ambiti della logistica e automazione portuale, dell’utilizzo sostenibile delle risorse marine e del turismo costiero che rappresentano ambiti con grandi potenzialità di sviluppo.

Saranno selezionate ogni anno per tre anni circa 8 startup in fase seed e pre-seed, che potranno accedere ad un percorso strutturato di supporto dai partner dell’acceleratore, che le guiderà verso la validazione del proprio modello di business. I migliori team avranno inoltre accesso ad ulteriori investimenti già stanziati dai promotori dell’iniziativa.

“Il trasporto marittimo è uno dei principali facilitatori dell’economia globale e le aree portuali italiane, che hanno guidato per secoli lo sviluppo del nostro Paese, rimarranno un asset strategico anche nel prossimo futuro, pur andando incontro a forti cambiamenti tecnologici e di modello produttivo”, commenta Francesca Bria, Presidente di CDP Venture Capital Sgr“Per questo motivo crediamo sia fondamentale aprire un percorso di accelerazione dedicato alle startup e giovani imprese innovative che operano nell’ambito della Blue Economy, in modo che possano sviluppare nuovi paradigmi di gestione sostenibile delle risorse e nuove soluzioni in un settore così fortemente integrato nell’ecosistema”.

La call per la selezione delle prime startup è aperta da oggi fino al 15 febbraio 2022 al sito farosaccelerator.com

Le startup selezionate parteciperanno a un percorso di accelerazione e mentoring della durata di circa 4 mesi, durante il quale potranno accedere ad attività di open innovation, allo sviluppo di un progetto pilota con alcuni dei corporate partners coinvolti e a un investimento pre-seed in equity sino a € 65.000.

Le startup saranno inoltre supportate in attività trasversali quali networking con stakeholder di rilevanza nazionale e internazionale ed accesso ad eventi ad-hoc nell’ambito della blue economy. In conclusione, del programma, le startup più promettenti avranno la possibilità di intercettare ulteriori investimenti da parte dell’acceleratore e/o direttamente da CDP Venture Capital SGR

Comunicato_stampa_lancio_Acceleratore_Faros_10.12.2021_1

Estratto del discorso del Presidente del Consiglio Mario Draghi ai Rome MED Dialogues 2021

Le infrastrutture sono state al centro dei lavori dei MED Dialogues 2021, organizzati da ISPI e dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale quale strumento fondamentale per assicurare un futuro sostenibile per l’intero bacino del Mediterraneo. Ne hanno parlato sia il Presidente Draghi, sia il Ministro Giovannini, oltre ai relatori coinvolti nei vari momenti dedicati al tema.

In particolare, il Forum Infrastrutture del 2 dicembre, realizzato con la Knowledge Partnership di McKinsey & Company, ha permesso di fare il punto sull’attuale situazione degli investimenti infrastrutturali nella regione e proporre soluzioni per migliorare il potenziale di crescita a lungo termine. L’area MENA è storicamente caratterizzata da un ingente deficit infrastrutturale che ne limita la competitività, le potenzialità di sviluppo e il pieno inserimento della regione nelle catene globali del valore. Le più recenti stime della World Bank indicano che per colmare l’attuale deficit i Paesi della regione dovrebbero spendere almeno l’8,2% del loro Pil in infrastrutture da qui al 2030. Tuttavia, ciò risulta alquanto improbabile senza un forte concorso degli investimenti privati, il cui ruolo sarà sempre più fondamentale anche per conseguire gli obiettivi di decarbonizzazione.

Riforme, investimenti in connettività, cooperazione tra istituzioni finanziarie internazionali (in particolare regionali), armonizzazione degli standard e politiche condivise in ambito energetico per favorire una decarbonizzazione in tutta l’area sono cruciali. Dall’idrogeno verde al fotovoltaico, all’eolico offshore, la regione MENA sarà al centro dei grandi giochi energetici dei prossimi decenni. L’area è crocevia degli interessi economici, politici e strategici delle maggiori potenze, ed il Mediterraneo allargato rimane una regione oggetto di una intensa competizione geopolitica.

L’UE, anche e soprattutto attraverso la recente approvazione del piano da €300 miliardi EU Global Gateway, intende rivolgere un interesse particolare all’area mediterranea, mediante il rafforzamento della cooperazione energetica, della connettività marittima e digitale. In particolare, per l’area mediterranea sono previsti investimenti diretti pari a  €7 miliardi, che potranno mobilitare sino a €30 miliardi di investimenti aggiuntivi.

Per rendere ciò possibile è urgente realizzare investimenti volti a migliorare la dotazione infrastrutturale e la connettività tra i Paesi della sponda sud del Mediterraneo, con l’obiettivo ultimo di favorire la creazione di una catena del valore regionale resiliente e integrata. In questo quadro complessivo, le tecnologie digitali svolgeranno nei prossimi anni un ruolo chiave per ridurre i costi, assicurare una maggiore efficienza delle infrastrutture durante l’intero ciclo di vita e abbatterne l’impatto ambientale. Nel Panel del 3 dicembre, nello specifico, esponenti delle Istituzioni governative e finanziarie (nazionali e multilaterali) hanno condiviso priorità, idee e possibili strumenti per rendere l’area maggiormente attrattiva per gli investimenti privati e favorire un nuovo capitolo di efficace collaborazione tra tutti gli attori in gioco.

 

 

Il 7 dicembre, a Roma presso Unioncamere, Luca Sisto, Direttore Generale di Confitarma nel suo intervento al Convegno “Un’interfaccia efficace per l’Economia del Mare” organizzato da PORTO&INTERPORTO, ha ribadito con forza che “L’Italia deve riconoscersi un paese marittimo perché lo è: lo dimostra il ruolo fondamentale del trasporto marittimo che rappresenta il 50% del nostro commercio estero di importazione ed esportazione e grazie al quale, anche durante la pandemia non sono mai mancati i beni essenziali per imprese e i cittadini. E non mi stancherò mai di ripetere che lo shipping è il modo di trasporto più sostenibile. I dati mondiali lo dimostrano: in 10 anni è aumentato del 40% il volume delle merci trasportate via mare a fronte di una riduzione del 7% delle emissioni di Co2”.
Purtroppo, il mare non è percepito come risorsa fondamentale del Paese e, nonostante lo straordinario impegno della direzione generale del MIMS, manca una governance e l’indispensabile attenzione politica al nostro settore.
Gli armatori sono grati al Ministro Giovannini per le risorse del Fondo complementare al PNRR volte a rendere le nostre navi più green. Quei 500 milioni sono un primo passo per il rinnovo e l’ammodernamento della flotta italiana da cui però al momento rimane purtroppo esclusa un’importante parte delle navi di imprese radicate in Italia, da tempo impegnate in tal senso.
Per non parlare del fatto che siamo ancora in attesa dei decreti attuativi per i ristori del DL 104/2020.
“Non basta avere 8.000 chilometri di coste – addirittura più dell’India – per essere un paese marittimo. Abbiamo anche 8.000 chilometri di costi inutili e assurdi, che gravano sulle navi italiane che negli ultimi venti anni hanno potuto competere sui mari del mondo anche grazie alla riforma della navigazione internazionale voluta e sostenuta da Confitarma, ma che nelle prossime settimane dovranno fronteggiare flotte alle quali verranno estesi i benefici del Registro Internazionale ma che possono contare su ordinamenti più rispondenti alle esigenze degli operatori”.
In conclusione, Luca Sisto ha ringraziato le donne e gli uomini di mare che ci hanno consentito di affrontare la pandemia, garantendo l’approvvigionamento energetico e dei beni di prima necessità.

Roma, 7 dicembre 2021

Roma, 3 dicembre 2021. Si è tenuta l’ultima riunione – in video conferenza – del 2021 del Consiglio della Federazione del Mare, presieduto da Mario Mattioli.

Hanno partecipato i vice presidenti della Federazione Anton Francesco Albertoni (Confindustria Nautica) e Vincenzo Petrone (ASSONAVE); il Segretario Generale Laurence Martin (CONFITARMA), il vice segretario generale Marco Paifelman (FEDERAGENTI), nonche i Consiglieri e gli invitati permanenti Giorgio Berlingieri (AIDIM); Francesca Biondo e Emanuele Sciacovelli (FEDERPESCA); Giovanni Lettich e Romano Grandi (Collegio Capitani), Pierluigi Portalupi (ANIA), Andrea Scarpa (FEDESPEDI) Sandro Scarrone (CETENA).

Hanno partecipano altresì in qualità di invitati: Giovanni Caprino (Cluster BIG), Roberto Cazzulo (RINA), Rosalba Giugni (Marevivo), Luca Grilli (ANCIP), Amm. Vincenzo Montanaro e CV Francesco Iavazzo (Stato Maggiore della Marina), Matteo Marconi (Assorimorchiatori) Leonardo Manzari (WestMed Italy), Tiziana Murgia (Assoporti), Gianpaolo Neri (MAECI) e Fabrizio Vettosi, (CONFITARMA);

Il Presidente Mattioli ha sottolineato che grazie all’intensa attività svolta negli ultimi mesi la Federazione del Mare è sempre più percepita a livello nazionale, europeo e internazionale come attore privilegiato sulle tematiche della blue economy. “La crescente consapevolezza del ruolo centrale dell’economia del mare nel quadro della ripresa economica globale è stato un importante stimolo per la Federazione che nel corso dell’anno ha dimostrato un grande dinamismo partecipando a numerosi incontri in presenza o da remoto. Ancora una volta si dimostra che lavorando insieme ed unendo le forze il cluster è più visibile e più ascoltato. Dobbiamo continuare su questa direttrice con un sempre maggior coinvolgimento e contributo delle organizzazioni federate e dei nostri partner per un network marittimo sempre più forte”.

In particolare, a seguito della firma del protocollo d’intesa con Marevivo, la Federazione si è fortemente attivata nella campagna di promozione della Legge Salvamare contribuendo con Assonave, Assoporti, Confindustria Nautica, Confitarma e Federpesca all’adozione del provvedimento al Senato. Si attende ora l’approvazione definitiva da parte della Camera dei Deputati di questa legge che, come ha affermato Rosalba Giugni, presidente di Marevivo, rappresenta un importantissimo strumento a tutela del mare ma anche della salute di tutte le persone.

Inoltre, a seguito della firma del protocollo con il Cluster Big, la Federazione del Mare ha avviato una serie di azioni di cooperazione tra le rispettive strutture, che si potranno concretizzare a breve in un partenariato strategico a livello europeo con benefici per le PMI nei settori della resilienza e internazionalizzazione degli ecosistemi industriali; innovazione tecnologica e formazione. “le numerose realtà imprenditoriali legate all’economia del mare per raggiungere l’obiettivo, devono fare rete e mettere a disposizione le proprie competenze e le proprie idee – ha affermato Roberto Caprino – contribuire alla crescita del sistema paese attraverso il ruolo sempre più determinante dell’economia blu”.

Sempre nell’ottica del rafforzamento delle relazioni internazionali della presenza della Federazione del Mare, Leonardo Manzari, national contact hub di West Med, ha illustrato i progressi registrati al termine del biennio di presidenza italiana Westmed (5+5), volta a creare un’alleanza dei cluster marittimi nel Mediterraneo, nonché le principali conclusioni della Westmed Statkeholders Conference “Corridors to sustainable Blue Development-Accelerating Innovation and cooperation in the WestMED”, tenutasi a Roma il 9 novembre 2021 e le progettualità in corso.

Particolare attenzione è stata dedicata al tema del Women Empowerment: in proposito, Tiziana Murgia ha illustrato la campagna di sensibilizzazione sui territori avviata in ottobre da Assoporti, che ha visto nella Giornata per la Parità di Genere un punto di partenza per azioni concrete che saranno messe in atto. Sono molte, infatti, le AdSP stanno organizzando seminari, incontri ed altre iniziative sui propri territori sullo stesso tema. Il progetto di Assoporti e delle AdSP, Women in Transport – the challenge for Italian Ports, mira a rafforzare l’impiego delle donne nei porti e offrire pari opportunità per le donne e gli uomini in questa fase di transizione del lavoro portuale. Francesca Biondo, direttore di Federpesca, ha illustrato l’azione dell’associazione sul tema dell’empowerment delle donne nel mondo dell’industria ittica ricordando il convegno del novembre scorso dedicato alle tutele, opportunità, sfide per il futuro per le donne nel settore della pesca: un’occasione per guardare alle sfide future e verificare lo stato dell’arte del mercato ittico in relazione all’occupazione femminile. Laurence Martin, segretario generale della FdM, ha ricordato i dati pubblicati nel 2020 dall’ICS nel Rapporto Diversity Traker dal quale emerge che nello shipping le donne rappresentano solo il 7,5% dei lavoratori marittimi e il 30% in ruoli di responsabilità. “Possiamo e dobbiamo fare di più per aumentare questi numeri, almeno per raggiungere l’obiettivo del 12% di donne impiegate a bordo delle navi entro il 2023 e del 25% entro il 2040. Una forza lavoro più diversificata assicura una più ampia gamma di talenti ed esperienze necessarie per affrontare il futuro dello shipping”.

Infine, il Consigliere Gianpaolo Neri ha illustrato gli ultimi sviluppi del dialogo Italia-IORA supportato dalla Federazione sulle questioni attinenti alla blue economy; Fabrizio Vettosi, consigliere Confitarma e presidente dell’ECSA Ship Finance WG ha fatto il punto sullo stato dell’arte della EU Taxonomy and Platform on Sustainable Finance e Giorgio Berlingieri, Presidente di AIDIM, Associazione Italiana di Diritto Marittimo, ha aggiornato i consiglieri sulle ratifiche delle convezioni internazionali che interessano il settore.

L’Associazione di categoria presente con una collettiva di Aziende associate 

Marina Stella, Direttore Generale Confindustria Nautica: “Connext rappresenta una piattaforma ideale per connettere le imprese, trovare opportunità di business e rafforzare la filiera”.

Si apre domani al MiCo di Milano, Connext 2021, l’incontro nazionale di partenariato industriale organizzato da Confindustria che per due giorni – il 2 e il 3 dicembre – intende creare opportunità di confronto tra aziende, partner economici e Pubblica Amministrazione.
Confindustria Nautica è presente con una collettiva di aziende associate : F.lli Razeto e Casareto, Gianneschi Pumps and Blowers, Marine Partners, Monina Corporate Sailing/Seven Star, NSS Charter/North Sardinia Sail, Saim, I Saloni Nautici.
“Confindustria Nautica ha accolto con piacere l’opportunità di prendere parte alla seconda edizione di Connext che, dopo l’annullamento del 2020 a causa della Pandemia, ritorna a fornire una preziosa opportunità di incontro e scambio alle aziende del sistema Confindustria – dichiara Marina Stella, Direttore Generale di Confindustria Nautica.
La nuova veste dell’evento, che alla presenza fisica affianca la dimensione digitale, permetterà un maggiore grado di interazione e, quindi, ulteriori occasioni di creare partnership funzionali al potenziamento del know how delle aziende e al rafforzamento di quella filiera che è alla base della competizione sui mercati internazionali”.
La seconda edizione di CONNEXT, organizzata in modalità in presenza e online, prevede un calendario ricco di iniziative, articolate su 4 Driver tematici, aggiornati alla luce dell’emergenza Covid-19: Fabbrica Intelligente, Città del Futuro, Pianeta Sostenibile, Persone Scienze della Vita e Progresso.
In quest’ambito si inserisce la partecipazione di Confindustria Nautica al webinar “L’importanza strategica dell’Economia del Mare”, in programma il 2 dicembre alle 12.30, con l’intervento del Vice Presidente, Andrea Razeto su “Innovazione tecnologica: un driver strategico per l’eccellenza dell’industria italiana della nautica”.
Connext crea nuove opportunità di collaborazione tra PMI e grandi aziende, imprese familiari e multinazionali, startup e imprese innovative, reti di impresa, Università, centri di ricerca, cluster tecnologici, Digital Innovation Hub e Competence Center, enti di formazione e di certificazione, attori del credito e della finanza, la Pubblica Amministrazione e la grande committenza privata, le Associazioni e le Camere di Commercio.
La presenza internazionale è garantita dal supporto di ICE Agenzia, con il coinvolgimento, in particolare, di imprese provenienti dai paesi del Mediterraneo e dell’Europa, aree strategiche per lo sviluppo dei partenariati.